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Avellino – Sull’escalation di furti in Irpinia e Sannio, che sembra non volersi più arrestare,  interviene anche il candidato del Centrodestra al Senato nel collegio Campania 3, Giuseppe Galati, che sull’argomento assume impegni precisi. Nel corso degli incontri  in Valfortore, a Paduli e Foiano, con altri candidati della coalizione, Cosimo Sibilia, Carmela Grasso e Ines Fruncillo, accompagnati dal sindaco di Benevento, Clemente Mastella,  Galati ha incontrato centinaia di cittadin molti dei quali gli hanno rappresentato la stessa problematica: il pericolo costante di essere derubati in casa propria e, in certi casi, anche il rischio di essere aggrediti e percossi da ladri improvvisati.

Insomma  un s.o.s. sicurezza che Galati ha raccolto impegnandosi a dare risposte concrete.

“Siamo di fronte a una situazione preoccupante – ha detto  – per un fenomeno che sembra inarrestabile. Gli episodi che tantissime persone continuano a raccontarmi, proprio come questa sera, a margine degli incontri pubblici che sto avendo con elettori e categorie, sono tantissimi. Del resto, sono tre settimane che giro in lungo e in largo l’Irpinia e il Sannio, talvolta tornando negli stessi paesi, e la gente del posto ha imparato a conoscermi. In molti mi hanno descritto il timore di chi vive in case isolate, in zone rurali e in alcune periferie dei nuclei urbani. Sembra che ogni abitazione, purtroppo, potenzialmente sia entrata nel mirino di queste bande di criminali che, spesso estremamente organizzate, battono a tappeto intere aree facendo razzia di denaro, gioielli e quanto di valore trovano sul loro cammino”.

Non a caso, proprio in seguito agli ultimi fatti di cronaca, dalle forze dell’ordine irpine è arrivata la raccomandazione, per chi ha un’abitazione indipendente e fuori dal centro, di installare sistemi d’allarme dotati di telecamere, e la segnalazione ai Comuni della necessità di realizzare impianti di pubblica illuminazione anche nelle contrade. Secondo Galati, però, la risposta dello Stato a questa percezione di insicurezza deve essere più forte: “Coerentemente con il programma della nostra coalizione – ha affermato – se andremo al Governo mi batterò affinché si realizzi in breve tempo una riforma del comparto sicurezza e delle norme a corredo. Più carabinieri e poliziotti di quartiere ed estensione dell’esperimento “strade sicure” con impiego delle Forze Armate in città. Dotazioni adeguate di personale, mezzi e tecnologie per il contrasto del crimine e del terrorismo. Introduzione del principio che la difesa è sempre legittima. E, naturalmente, una più stringente regolamentazione sull’ingresso degli immigrati, eliminando l’anomalia tutta italiana della concessione indiscriminata della protezione umanitaria. Faremo in modo che i cittadini possano stare tranquilli sia a casa che in strada”.