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di Marco Imbimbo

Superata l’impasse, autorizzazioni date e contratti inviati. I concerti di Eugenio Bennato (13 agosto Borgo Ferrovia) e di Arisa (16 agosto corso Vittorio Emanuele) si faranno. Il via libera ufficiale è arrivato ieri quando da piazza del Popolo sono partite tutte le comunicazioni, compreso quelle a Prefettura e Questura, sullo svolgimento dei due eventi. L’iter che ha accompagnato questo processo, però, è stato abbastanza tortuoso. Dopo i fatti drammatici di Torino sono diventate molto più stringenti le normative che regolano gli eventi pubblici. Non a caso la commissione pubblici spettacoli ha avuto bisogno di più di un incontro prima di fornire il proprio parere favorevole ai due eventi. Un parere che è stato accompagnato da precise prescrizioni a cui gli organizzatori devono attenersi. Quest’anno, infatti, a Palazzo di Città c’è stato un cambio di rotta sostanziale rispetto a quanto accadeva in passato: la gestione e l’organizzazione di ogni misura relativa alla sicurezza è stata affidata ai promotori dei due concerti.

Gli eventi (per un costo di 66mila euro, comprensivo di Siae) rientrano nel più vasto programma del festival “Laceno D’oro” e faranno da apripista all’anteprima della rassegna cinematografica che si terrà dal 18 al 23 agosto nello spiazzale dell’ex cinema Eliseo. Sei appuntamenti, tutti gratuiti, con proiezioni in programma dalle 20,30 tutti i giorni. Ad organizzare il tutto ci hanno pensato il circolo di cultura cinematografica “Immaginazione”, la rivista di cinema “Sentieri Selvaggi” e l’associazione “Zia Lidia social club”. Si comincia il 18 agosto con “Il Padre d’Italia”, di Fabio Mollo con Luca Marinelli e Isabella Ragonese. Il 19 agosto sarà la volta di  “Viaggio in Italia” di Roberto Rossellini, omaggio nel quarantennale della sua scomparsa. Per il 20 è in programma “SicilianGhost Story” di Antonio Piazza, che incontrerà il pubblico avellinese. Gli altri tre giorni vedranno “La mia vita da Zucchina” di Claude Barras (21 agosto), “Sing Street” di John Carney (22 agosto) e “Cuori puri” di Roberto De Paolis (23 agosto).