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Avellino – Nuovo banco di prova per l’Avellino di Claudio Foscarini. Domani pomeriggio, i lupi, apriranno il mini-ciclo di due gare in trasferta. La prima tappa passa dal “Barbera” contro il Palermo di Bruno Tedino. Alla vigilia del match in Sicilia, Foscarini, ha fatto la sua consueta analisi. “Contro il Frosinone siamo stati leggermente ingenui – ammette – Ad oggi la nostra classifica ci impone di giocare a viso aperto contro chiunque”.

La carica del Freguson del Piave – “Nonostante gli infortuni dobbiamo dire la nostra contro il Palermo. Ho visto diversi segnali importanti in questo periodo. Abbiamo la necessità di migliorare. Stiamo lavorando su tante cose pur avendo poco tempo. Al di là della sconfitta contro il Frosinone resto fiducioso anche dal punto di vista dei recuperi”.

Modulo – “L’obiettivo è cercare delle variabili alla mia idea di gioco. E’ probabile che si possa cambiare e non scendere in campo con il solito 4-4-2. Anche se sono convinto che avremmo bisogno di un po’ più di tempo per comprendere alcuni meccanismi di gioco. Deciderò poco prima della partita. Ho recuperato Cabezas. E’ più brillante e tonico”.

Atteggiamento – “Il nostro obiettivo è la salvezza. Contro il Palermo abbiamo creato i presupposti per presentarci con una buona fase difensiva. Di certo non dobbiamo fare le barricate contro i rosanero. Dobbiamo trovare anche la via del gol, altrimenti, siamo costretti a capitolare. La salvezza passa da una sola parola: lavoro”.