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Avellino – La questione ambiente e soprattutto gestione dei rifiuti resta al centro delle attenzioni date le forti criticità che si registrano in città e non solo. Stamane Giancarlo Giordano, deputato di Sinistra Italiana e consigliere comunale d’opposizione, ha tenuto una serie di audizioni per valutare lo stato dell’arte e il livello d’inquinamento soprattutto della Valle del Sabato. Al tavolo c’erano i comitati di quella zona, il presidente dell’Ato rifiuti, Valentino Tropeano, l’amministratore delegato di Irpiniambiente, Nicola Boccalone. Con quest’ultimo si è parlato del nuovo servizio di raccolta porta a porta che «dovrebbe partire ad ottobre come ha annunciato Boccalone», ha spiegato Giordano. «Noi siamo fiduciosi, ma abbiamo sottolineato che per la terza volta verranno acquistati i carrellati e che siamo di nuovo alla fase di pubblicizzazione di un servizio che non parte mai». Al di là della tempistica, resta un problema che esula dalla futura raccolta porta a porta: «La città di Avellino insieme ad altre zone sono indegne per le condizioni in cui sono state lasciate».

Il tavolo è servito anche per analizzare la condizione dello Stir di Pianodardine e del suo impatto ambientale sulla zona circostante: «Sono in corso degli approfondimenti e dei carotaggi per stabilire questo – ha spiegato Giordano – ma secondo Irpiniambiente non sarebbe lo Stir ad inquinare, bensì sarebbe vittima di altre fonti di inquinamento all’interno dell’area industriale di Pianodardine e che oggettivamente può concorrere ad inquinare anche l’area dello stir».

Marco Imbimbo