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Il primo settembre si tornerà a parlare di Bilancio in Aula, prima ancora ci sarà una seduta di question time (22 agosto). Sono queste le date stabilite dalla conferenza dei capigruppo. Il consiglio comunale dovrà approvare il conto economico e lo stato patrimoniale dell’ente, documenti che sarebbero dovuti arrivare in Aula insieme al consuntivo 2016, ma così non è stato e alla fine è arrivata la diffida dalla Prefettura imponendo all’ente comunale di approvare i due documenti entri i primi giorni di settembre. Insomma, una nuova corsa contro il tempo.

«Finalmente è arrivata la diffida dalla Prefettura», ha esordito il consigliere di minoranza Costantino Preziosi (La svolta). «C’è da dire che sarebbe dovuta arrivare già da tempo, ma almeno qualcosa comincia a muoversi a livello di burocrazia. Non è pensabile, però, che un Comune possa arrivare a settembre per approvare documenti così delicati e su cui si rischia lo scioglimento del Consiglio Comunale laddove non dovessero passare. Questa la dice lunga su ciò che abbiamo sempre denunciato: l’emergenza è diventata abitudine, non più un fatto raro». L’amministrazione, intanto, sarà chiamata a una nuova conta per capire quanti consiglieri di maggioranza daranno il proprio “Sì” e su questo il primo cittadino è abbastanza drastico: «Non lo so, vedremo».

La conferenza dei capigruppo è servita all’opposizione anche per chiarire alcune tematiche a cominciare dalla figuraccia di ieri sul tunnel e ponte della Ferriera, con quella chiusura annunciata da settimane e poi saltata all’improvviso. «La Polizia Municipale – ha spiegato il sindaco – aveva disposto che l’impressa collocasse tutta la segnaletica necessaria al cantiere. Purtroppo, a causa anche della settimana di Ferragosto, la ditta non ha ricevuto la fornitura ed è slittato tutto». La prossima scadenza fornita è il 24 agosto in cui dovrebbero ripartire i lavori al tunnel con conseguente chiusura del ponte della ferriera. «Sarà una sofferenza per la città – ammette Foti. Anche tenere il ponte chiuso solo per 30 giorni, ma non sarà così, creerebbe grande disagio. L’impresa, però, ha dato ampie garanzie che la zona verrà liberata a novembre».