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Ariano Irpino – «Di fronte ad un problema che coinvolge l’intera comunità arianese (e non solo), la soluzione non sta di certo esclusivamente
nell’attaccare i vari attori coinvolti, ciascuno per le sue responsabilità. Le chiacchiere ovviamente stanno zero, se dai rubinetti non torna a sgorgare l’acqua, però credo che sia quanto meno doveroso, nei confronti di chi vive un’emergenza del genere, essere sinceri e dire la verità. E’ molto facile, in queste ore critiche, fare demagogia, raccogliere ogni dato, informazione, notizia, per farne un unico grande pentolone con la generica etichetta di responsabilita’
politica». Lo dichiara Carmela Roberto, segretaria cittadina dell’Unione di Centro di Ariano Irpino, in riferimento alla crisi idrica che sta interessando in particolare Ariano Irpino, ma nel complesso l’intera Irpinia.
«Bisognerebbe smetterla di essere faziosi e ragionare con lucidità. Non possiamo sempre ridurre tutto ad una lotta tra questo e quel partito – continua Roberto – permettendo a chi ricopre ruoli istituzionali, di lucrare politicamente sulle debolezza, sull’emotività e la stanchezza che in queste ore stanno colpendo la popolazione. Per chi non ha mai governato, la cosa più semplice è affermare che la colpa sia della politica, perché solo chi non fa non sbaglia mai. Le cause possono essere additate alla storia certo, ma ci sarà pur qualcuno oggi, in questo momento storico, in questa situazione d’emergenza, responsabile del ruolo che riveste? E’ un dato di fatto che oggi siamo senza acqua: di chi sono le responsabilità? Di sicuro i problemi dell’Alto Calore non sono nati oggi, ma è oggi che drammaticamente sono degenerati, e per oggi intendo far riferimento agli ultimi 4 anni».