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Avellino – Ricercato da oltre cinque anni, è stato arrestato uno slavo di 54 anni. L’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione spiccato dalla Procura della Repubblica di Lucera. Le manette sono scattate dopo un inseguimento a tarda sera avvenuto tra le strade di Solofra.

Il 54enne si trovava a bordo di un’auto insieme ad altre due persone, quando alla vista dei carabinieri ha tentato di fuggire cercando di far perdere le proprie tracce, seminando così l’auto dei militari. L’inseguimento,però, è durato poco. I carabinieri, infatti, sono riusciti a fermarli.

Dal controllo è emerso che i tre soggetti a bordo della station wagon, due uomini ed una donna, erano stranieri e privi di documenti di riconoscimento; inoltre l’auto era sprovvista di copertura assicurativa.

Nessuno di loro ha saputo dare una valida motivazione del perché si trovavano in quella zona. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare, in un borsonei carabinieri hanno trovato: due cacciaviti di grosse dimensioni, tre paia di guanti, una torcia, quattro schede in plastica sagomate.

Condotti in Caserma per la loro identificazione, i militari dell’Arma hanno scoperto che il 54enne, di origini slave e residenti nel Campo Nomadi di Napoli Secondigliano, era destinatario di un ordine di carcerazione spiccato dalla Procura della Repubblica di Lucera per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli ed era attivamente ricercato da oltre cinque anni. Dichiarato in arresto è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.

Per gli altri due, entrambi ventenni, anche loro di origini slave e residenti nel Campo Nomadi di Napoli Secondigliano, è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.