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Avellino – Continua ad oltranza il presidio dei lavoratori dell’Ipercoop di Contrada Baccanico. Sono circa 139 i lavori che rischiano di essere tagliati dopo il passaggio di consegne al gruppo Az. Nei giorni scorsi davanti alla struttura è stato montato un presidio permanente. La protesta si è estesa allo stadio Partenio-Lombardi, alla tappa di Montevergine del Giro D’Italia e ieri sera anche al Pala delMauro dove era presente in Curva Nord lo striscione.

Il candidato al Comune di Avellino del centrodestra: Sabino Morano con insieme agli altri candidati.

Nella serata di ieri, a Contrada Baccanico, i lavoratori hanno avuto un dialogo con il candidato del centrodestra Sabino Morano. Ecco la nota di Ettore De Concillis del Movimento Nazionale per la Sovranità: “Siamo stati due ore insieme ai lavoratori della Ipercoop di Avellino che dal 10 maggio sono in agitazione con sciopero e presidio permanente notturno e diurno. La loro vertenza rappresenta una questione di enorme portata sociale. La società che acquisterà il punto vendita, il gruppo AZ di Catanzaro, ha lasciato intendere che il nuovo format prevederà l’abolizione dei reparti del fresco e del preparato al momento, con susseguenti licenziamenti per quasi metà dei 139 lavoratori. Per una piccola città di una piccola provincia, come Avellino, si tratterebbe di una ferita sanguinante veramente dolorosa e insopportabile.

Tutta la nostra solidarietà ai lavoratori della Ipercoop, i quali giustamente sono arrabbiati con la politica che non riesce a trovare una soluzione.

Con vera umiltà e cercando di evitare il famoso “effetto passerella”, per ora possiamo garantire poche cose, a chi con coraggio e umana apprensione dorme da tre giorni all’aperto per difendere il posto di lavoro proprio e dei suoi colleghi:

Il sen. Claudio Barbaro, cui la vicenda è nota, si farà promotore di una interrogazione parlamentare ai ministri competenti per sapere cosa il Governo intende fare per entrare nella vertenza e scongiurare un numero così elevato di licenziamenti.

Il candidato a sindaco Sabino Morano, così come ha già fatto con la vertenza Ocevi Sud insieme alla struttura sindacale della Ugl, ha solidarizzato con i lavoratori in protesta e chiesto loro suggerimenti e proposte, garantendo che questa sarà una delle prime questioni che porterà alla attenzione del prossimo Consiglio Comunale.

Occorre purtroppo ribadire, nel 2018, che il Lavoro è dignità, è libertà, è diritto, a fronte di una società che ha scelto di lasciare alla economia il primato sulla politica.

I grandi centri di distribuzione, come la Ipercoop di via Pescatori, sono risaputamente concorrenziali con il piccolo commercio al dettaglio, settore già in sofferenza cronica, e se vogliono continuare a porsi sul mercato delle piccole città come Avellino devono almeno garantire la compensazione sociale di assumere lavoratori del posto con tutte le garanzie e le tutele sindacali del caso. Altrimenti, per quanto ci riguarda, non è rispondente agli interessi di Avellino avere una struttura di migliaia di mq in cui vendere solo prodotti confezionati con minimo personale. La politica vera è anche questo, è anche lotta, è anche trincea”.