Avellino – Nella seconda serata di anteprima del Laceno d’Oro, è stato riprodotto lo storico film di Roberto Rossellini “ Viaggio in Italia “ che rispecchia la tradizione del cinema neorealista, ovvero quella corrente cinematografica che racconta la realtà nel momento in cui viene costruito il film. La pellicola scelta non è affatto a caso, in quanto in questa data, si commemorano i quarantanni della scomparsa del regista. “ Il sottotitolo della manifestazione è “ Il Cinema che Riflette “ – spiega Aldo Spiniello, direttore della rivista Sentieri Selvaggi Magazine nonché co-direttore artistico del Laceno d’Oro che ha introdotto il film di questa sera – e nel ricordare la figura di Rossellini, con Viaggio in Italia, si vuol far conoscere il nostro paese attraverso un periodo storico più ancestrale, quello degli anni 50 “.
La tradizione del cinema neorealista si evince già dalla prima scena, nella quale Ingrid Bergman alla guida, con accanto il marito George Sanders, viene interrogata da quest’ultimo su dove si trovino, e la risposta della Bergman è epocale: “ Non e ho idea “. Espressione, che ci riporta a quel senso di mistero che verrà svelato nel corso del film. La proiezione, nonostante appartenesse ad anni lontani dalla nostra quotidianietà, ha comunque unito diverse generazioni, le quali, presenti all’ex-cinema Eliseo hanno apprezzato il film accompagnando i titoli di coda con un fragoroso applauso. L’anteprima del Laceno d’Oro, che continuerà fino al 23 Agosto, da appuntamento ai cittadini irpini anche nella giornata di domani con la proiezione del film: “ Sicilian Ghost Story “ di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia sempre alle ore 20.30.
Michael Mambri
