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Montemiletto (Avellino) – Tre su tre. Il Lions Mons Militum ha battuto 4-2 in casa il San Valentino, ottenendo la terza vittoria su altrettante gare disputate nel girone C di Prima Categoria, mantenendosi in vetta alla classifica, insieme all’FC Vallo, guarda casa proprio prossima avversaria dei montemilettesi sabato a Domicella. Squadra costruita bene in estate dai presidenti Giampietro Capone e Franco Fabbricatore, quest’ultimo imprenditore nocerino titolare dell’azienda Flessofab (produzione imballaggi flessibili per il confezionamento di prodotti alimentari) sita proprio in Montemiletto, e dal direttore sportivo Antonio Petrillo e dal team manager Alfonso Fasulo.

Allestita poi una bella Scuola Calcio diretta dai tecnici Uefa B Angelo Capone ed Evelino Colella. Prima squadra che può dotare di elementi di categoria come i vari Alfredo e Giovanni Iandoli, Pirera, John De Feo, Riccardo Cucciniello, Pirera, Matarazzo e via discorrendo. Soddisfatto dell’avvio di campionato dei suoi il tecnico frigentino Luca Di Rienzo: “In primis voglio ringraziare tutta la squadra, che si sta impegnando duramente dal primo giorno di preparazione, il preparatore ai portieri Paolo Todesca e soprattutto la società per esserci sempre vicina. Sono stato orgoglioso di sposare questo progetto quinquennale, sicuramente molto professionale sebbene si stia parlando di calcio dilettantistico. Siamo una squadra valida, è vero. Ma pur sempre totalmente nuova, ci vorrà quindi del tempo per assestarci al meglio. I risultati finora ci stanno dando ragione, ora dovremo far visita al Vallo che reputo insieme a Parco Aquilone e Città di Mercogliano tra le squadre più attrezzate a salire di categoria. Col lavoro quotidiano e l’impegno assiduo vogliamo disputare un campionato importante”.

Di Rienzo ha ormai superato un periodo negativo dovuto alle sue condizioni di salute. E ciò anche grazie al calcio, come egli stesso ammette: “Sono nato nella CAGC e poi nel settore giovanile dell’U.S. Avellino per poi fare campionati su campionati. Più di trent’anni di “onorato servizio” nel calcio, la mia grande passione, che mi ha aiutato non poco, così come tantissima gente, nei momenti difficili. Non farei ai meno di questo sport”.