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Avellino – E’ stata Porta Beneventana ad aggiudicarsi il premio della 24esima edizione del Palio della Botte.  Una sfida avvincente tra le due Contrade finaliste Beneventana e Bellezze che ha visto poi il trionfo della prima con il tempo migliore di 130 battiti contro il 140 degli avversari.

Ma tutta l’edizione 2017 dell’evento è stato un trionfo. La giostra di quest’anno ha segnato un altro traguardo importante, il palio ha infatti compiuto 20 anni. Riuscita la manifestazione che si è articolata in tre giorni grazie all’instancabile Don Emilio Carbone.

Partecipazione, calore e sostegno sono state le armi vincenti e offerte dalla popolazione avellinese. Come sempre la parte spettacolare ha regalato momenti di straordinaria suggestione. A fare da cornice il centro storico e Corso Umberto addobbato a festa. A dare il via è stato Il Corteo storico in costumi d’epoca partito dalla Casina del Principe con gli sbandieratori Borgo San Nicola e le cinque contrade di Cava dei Tirreni, e i  Piccoli sbandieratori del Palio.

Per tornare ai vincitori si sono detti soddisfatti i componenti della contrada vincitrice della quale fanno parte i bottaioli Federico Di Salvatore, Vincenzo Picariello, Alessio Colantuoni e Ivan Sukhar. “Ci siamo impegnati al massimo per riprenderci il trofeo che nella scorsa edizione è andato alla Contrada Bellezze – ha dichiarato il responsabile della contrada Beneventana Federico Di Salvatore- Abbiano trascorso mesi ad allenarci, singolarmente ognuno di noi lo ha fatto in palestra, ma poi almeno due volte a settimana lo abbiamo fatto con la botte tutti insieme. E’ stata una competizione avvincente che ogni volta ci fa riscoprire il senso di appartenenza. E’ una gara sana che ci rende orgogliosi delle nostre origini e della nostra città. E quest’anno abbiamo avvertito forte e sincero il calore e la vicinanza di quanti sono venuti a vederci. Un tifo così non lo avevamo ancora avuto”.

Porta Beneventana ha vinto il primo Palio nel 2015, quindi dopo tredici anni di sconfitta, è riuscita a riprendersi la piccola botte dorata nel 2015 e poi di nuovo quest’ anno dopo la deludente sconfitta dello scorso anno.

Ad ogni contrata sono legati i figuranti di appartenenza tutti in costumi d’epoca e con la fascia che riproduce i colori dello stemma della propria Contrada. Di Contrada Beneventana fanno parte il portabandiera Raffaele La Sala, il portastendardo Angelo Minicozzi, il cavaliere Alessio Feoli, la dama Valentina Marzullo, il signore Simone Feoli e la signora Giulia Di Salvatore. Si tratta cioè di 10 persone impegnate per ogni contrada per un totale di 70 figuranti per le sette contrade.

Da quest’anno un premio è andato anche alla seconda classificata.

“Il trofeo è uno solo ma abbiamo deciso che a turno ogni famiglia dei nostri figuranti lo potrà ospitare nella sua abitazione- ha concluso Federico Di Salvatore- Del resto Contrada Beneventana corrisponde ad una delle zone della città più estesa. Parte infatti da Via Modestino Del Gaizo e si snoda attraverso via Luigi Amabile, Via Cupo, Piazza Kennedy, fino ad arrivare attraverso Contrada Baccanico alla zona di Valle. Il nostro obiettivo è far crescere di anno in anno il Palio della Botte in modo da farlo diventare un evento della stessa valenza di quello di Siena. Da parte nostra c’è tutta la buona volontà”.

Per il Palio dei bambini, invece, la vittoria è andata alla Contrada del Principe per la fascia di età fino a 11 anni, e a Contrada della Terra per la fascia di età intermedia 12-18 anni.