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AVELLINO – Non conferma la sua candidatura ma neppure si tira indietro, rivendicando il suo ruolo di rappresentante delle aree interne. La presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, risponde a chi dall’Alta Irpinia aveva da ridire sul suo nome: «Il veto posto su di me è stato posto da un tecnico della presidenza del consiglio (Gerardo Capozza ndr). D’accordo, l’importante è puntare su persone che sono in grado di vincere. Per quanto mi riguarda, ringrazio l’Alta Irpinia perché alle Regionali sono stata la più votata in tutto il territorio. Contano gli elettori e non chi fa ammuina».
E nonostante il momento difficile D’Amelio suona la carica: «Siamo il partito che ha più radicamento sui territori. Da donna di partito mi rimetto alle decisioni che saranno prese. Ho dato la disponibilità a portare voti al Pd che mi ha dato tanto. Se il partito decide che vuol candidare Giuseppe De Mita in Alta Irpinia, farò compagna elettorale e voti per Giuseppe De Mita, a differenza di chi viene da una parte e poi rompe e sputa nel piatto dove ha mangiato».
Il consigliere regionale Maurizio Petracca specifica che «la candidatura di De Mita sarebbe all’interno del centrosinistra e non in quota Pd». E non ci sarebbe nulla di strano: «Noi siamo in coalizione alla Regione e non vedo nulla di strano nel continuare su questa strada a livello nazionale».