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Avellino – In un momento in cui le questioni di genere si ripropongono quanto mai urgenti, in cui l’autodeterminazione femminile viene continuamente messa in discussione da spaventosi climi integralisti che attraversano la provincia e il Paese, il Comitato Anna Lindh – POSSIBILE Avellino ha sentito forte l’esigenza di confrontarsi sul tema.

Lo farà presentando il lavoro di: Cecilia D’elia : Libere tutte – Dall’aborto al velo. L’appuntamento è per questo pomeriggio presso il circolo della Stampa di Avellino, alle ore 18.00

Insieme all’autrice saranno presenti :Mario Riccio – Responsabile di ginecologia preventiva e sociale AORNSG Moscati;Carla Eleonora Ciccone – Dirigente medico AORNSG Moscati; Rosanna Sirignano – dottoranda in studi islamici;Rosarie Guerriero – Presidentessa Filo di Arianna. L’incontro sarà moderato da :Rossella Santoro -Comitato Anna Lindh.

Partirà invece, domani 18 novembre 2017 il progetto ‘Focus Donna’, promosso dalla Consulta delle Donne di Lioni (AV) e ideato dalla Prof.ssa Filomena Soriano, con il patrocinio del Comune di Lioni. L’iniziativa è destinata agli alunni dell’I.I.S.S.“Vanvitelli” e consiste in un ciclo di seminari in cui otto relatori, volontariamente e gratuitamente, approfondiranno diversi temi al fine di sensibilizzare, informare ed educare alla non violenza nei confronti delle donne.

Si comincerà  con l’analisi della condizione della donna irpina, a cura dello storico Angelo Colantuono, e del rapporto affettivo-educativo nell’ambito familiare, spiegato dalla psicologa Angela Cresta. Durante il ciclo dei moduli formativi, si alterneranno l’avv. Gilda Rizzi e la dott.ssa Angela Garofalo, per parlare rispettivamente di stalking e cyberbullismo. Un ruolo fondamentale nel percorso didattico avrà il medico dott. Giovanni Vuotto nell’esposizione degli elementi atti ad individuare le prime avvisaglie di violenza fisica contro le donne e le due sociologhe, la dott.ssa Concetta D’Amato e la dott.ssa Alice Cosentino, che discuteranno, insieme ai ragazzi, dei motivi che generano la mercificazione del corpo della donna. Infine il Parroco, Mons. Tarcisio Luigi Gambalonga, esaminerà la funzione della Chiesa nella sua dimensione educativa e pedagogica.

“L’idea progettuale, realizzata attraverso il coinvolgimento di figure professionali serie e motivate, – spiega il vicesindaco e assessore alle Pari opportunità Domenica Gallo ci permette di creare quel rapporto diretto con i ragazzi delle scuole, di rispondere con competenza e semplicità alle loro domande e di instaurare un discorso complessivo di prevenzione del fenomeno del femminicidio, senza aggiungere formalismi o sterili cliché. Ci rendiamo conto dell’importanza di una simile programmazione e per questo abbiamo proposto di parlare di un tema delicato come quello della violenza di genere, che se sviscerato nelle sue connotazioni, attraverso indagini storiche e approcci sociologici, potrà essere oggetto di approfondimento. Il nostro unico obiettivo è quello di dare impulso a una riflessione comune, spiegando le cause che alimentano sentimenti negativi nei confronti delle donne e trovando le soluzioni adatte alle problematiche scaturenti dagli atteggiamenti maschili violenti.”