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Avellino – “E quando pensi che sia finita è proprio allora che comincia la salita”. Nè sa qualcosa il San Tommaso. A distanza di solo un anno dalla retrocessione, i grifoni riconquistano l’Eccellenza.  Una navigazione a vele spiegate che ripaga gli sforzi di una società che ha rifondato la squadra con giocatori di qualità e affidando la conduzione ad un tecnico ambizioso Gaetano Fasano che ha raccolto senza esitare l’eredità di Franco Iannuzzi. I grifoni hanno chiuso il campionato con 66 punti (+2 rispetto al Grotta). Il cammino del San Tommaso è 21 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte condite da 72 gol realizzati 34 subiti. 

Fin dagli inizii della nuova stagione di Promozione, il patron Marco Cucciniello, aveva lanciato un chiaro messaggio portando all’ombra del “Roca” diversi elementi di esperienza ma soprattutto di belle speranze. Un mix vincente seguito passo passo dal diggì Annino Cucciniello e dal ritorno in sella di Franco del Gaudio. Le prime quattro parte del girone dimostrano la forza del San Tommaso. Nonostante ciò, qualche momento buio è capitato, ma non per questo il grifone ha mollato la presa. Anzi ha rialzato la testa nuovamente lottando domenica dopo domenica pallone su pallone. Ad oggi, il San Tommaso, torna dopo solo una stagione di assenza in Eccellenza. L’obiettivo è confermarsi anche il prossimo anno. Ad oggi si osserverà qualche giorno di riposo, ma successivamente si comincerà a programmare la stagione. Il San Tommaso è tornato, ma stavolta ha voglia di fare la voce grossa in Eccellenza.