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Nulla da fare per il Liceo scientifico Mancini di Avellino che rimane sotto sequestro. E’ stato respinto  il ricorso della Provincia contro il provvedimento preventivo disposto dalla Procura di Avellino. L’istituto di Via De Concilii rimane chiuso. Il Tribunale del Riesame si è così espresso ed ha emesso il verdetto . Dunque per gli oltre mille studenti dello scientifico è piena emergenza e si rafforza  la necessità di trovare una sistemazione presso diversi istituti scolastici cittadini così come indicato nel piano predisposto dalla Provincia che prevede il ritorno tra i banchi di scuola a partire da lunedì  presso sei plessi scolastici e con il ricorso all’orario pomeridiano.

Nell’ordinanza l’Ente di Palazzo Caracciolo  da precise indicazioni.

Il dirigente dell’Area Tecnica della Provincia, Antonio Marro, ha firmato il decreto di assegnazione degli spazi necessari per il trasferimento delle attività scolastiche del Liceo Scientifico “Mancini” di Avellino in altri stabili di proprietà dell’ente, affinché sia assicurata, nel miglior modo possibile, la continuità didattica e l’adeguata formazione dei discenti.

 Il decreto stabilisce di assegnare al Liceo Scientifico “Mancini” i locali come di seguito specificato : 9 locali siti all’interno della Scuola Media “Solimena”, già in uso allo stesso Istituto; l’intero edificio, di proprietà dell’ente, sito alla via Zigarelli, composto da n. 13 locali utili; 8 locali messi a disposizione dall’ I.P.S.S.E.O.A. “Manlio Rossi Doria” siti nello stabile di via Morelli e Silvati, in orario pomeridiano, salvo diverso accordo tra le scuole; 10 locali messi a disposizione dal Liceo Classico e delle Scienze Umane “Marone” siti nello stabile di via Morelli e Silvati, in orario pomeridiano, salvo diverso accordo tra le scuole; 20 locali messi a disposizione dall’I.T.I.S. “Dorso” siti nello stabile di via Morelli e Silvati, in orario pomeridiano, salvo diverso accordo tra le scuole.

Per quanto riguarda gli spazi da destinare ad Uffici di Presidenza e Segreteria, il decreto dispone che gli stessi vengano trasferiti nei locali, già disponibili, presso l’immobile di via Cannaviello, sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Fin qui la vicenda Mancini. In queste ore pare che sempre presso il Tribunale di Piazza D’Armi sia stata depositata la perizia effettuata dalla task force nominata dalla Procura che riguarda la scuola media Solimena. Sono ore di attesa per la dirigente Amalia Carbone che ci ha riferito che trasferirà i riscontri, una volta che verranno comunicati ufficialmente, ai genitori attraverso la chat  delle famiglie e quindi alla stampa.

Certo la conferma del sequestro del liceo scientifico potrebbe avere come conseguenza la necessità di chiudere anche l’edificio della scuola media di Viale Italia che è attiguo al Mancini per la parte che da su Via De Concilii. E’ proprio da questo lato che si trovano le nove aule  che da tempo lo scientifico utilizza per le classi prime e seconde e che, così come riferisce l’ordinanza della Provincia, dovrebbero continuare a rimanere nelle sue pertinenze  e dove di fatto gli alunni stanno facendo le turnazioni disposte dalla dirigente scolastica Silvana Agnes .

Tutto questo però potrebbe essere confermato fermo restando la non chiusura della Solimena.  In caso contrario gli alunni della scuola media dovrebbero essere trasferiti presso l’Enrico Cocchia dove dovrebbero scattare le turnazioni mentre il Mancini rimarrebbe di nuovo  con 9 classi in meno.