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Avellino – Un lavoro lungo dieci anni e non ancora ultimato, tante modifiche progettuali, molti soldi spesi. Il Tunnel di piazza Libertà rappresenta l’opera simbolo delle incompiute cittadine. Un progetto nato in un modo e che finirà (si spera presto) in un altro modo, consegnando alla città un’infrastruttura completamente diversa da come era stata immaginata dall’allora sindaco Di Nunno. Sulla bontà dell’opera e sulla sua utilità sono in molti a sollevare perplessità, ma ora anche la Procura di Avellino vuole vederci chiaro. Non tanto sulla sua utilità, quanto su questo interminabile iter.

L’indagine nascerebbe da un esposto fatto pervenire in Procura e da cui, quindi, sarebbero stati avviati degli accertamenti.

Insomma, in attesa di vederlo ultimato, il futuro del tunnel sembra destinato a viaggiare su due binari al momento separati. Da un lato l’indagine della Procura su quanto accaduto in tutti questi anni, dall’altro quello strettamente dedicato ai lavori per la sua ultimazione. Dopo Ferragosto è, infatti, prevista la chiusura del ponte della Ferriera per consentire l’intervento finale, ovvero lo scavo degli ultimi trenta metri.

Marco Imbimbo