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AvellinoQuest’oggi a Palazzo Città si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della XIII edizione del Mas Fest. Novità in arrivo per l’evento datato 1 Settembre, per una rassegna che resta la più longeva e seguita nel nostro capoluogo.

“ Per la XIII edizione abbiamo deciso di cambiare forma e location. Il Mas Fest sarà organizzato lungo Corso Vittorio Emanuele invece del Parco Santo Spirito – queste le parole di Carlo Iandolo, membro dell’associazione Konè Art Lab che prosegue – la scelta è stata mirata, in quanto si è scelto il salotto buono di Avellino e per far si che ci possa seguire anche quella fetta di cittadinanza che non è abituata a frequentare il parco “.

Oltre ai concerti, quest’anno ci sarà anche un’iniziativa ambientale. “ Grazie a una collaborazione con l’assessorato all’ambiente di Avellino e alle ragazze del progetto “ Meno è Meglio “ , nel corso del festival saranno distribuite posa cicche e posa gomme da masticare portatili realizzati con del tetrapac riciclato. Vogliamo regalare l’opportunità alla gente di evitare di lasciare nell’ambiente quei rifiuti più impattanti e visibili “.

“ Sempre in chiave ambientalistica – continua Iandolo – colgo l’occasione per annunciare una partnership con la piattaforma iGoOn, ossia una Carpooling che permetterà di offrire o cercare passaggi per arrivare al Mas Fest sfruttando la condivisione dell’automobile. Un modo ulteriore per ridurre i gas inquinanti e per stimolare la socialità “.

Un’occhio anche alla sicurezza e alle modlaità utilizzate per il Mas Fest. “ Abbiamo lavorato diverse settimane insieme ai tecnici – dice – e non ci sono moltissime novità rispetto agli anni scorsi, se non una precisione maggiore. Tale situazione è agevolata dalla location … al parco Santo Spirito sarebbe stato più complesso, mentre una via centrale come corso Vittorio Emanuele non ha destato problematiche “.

Sulla linea di Iandolo interviene anche l’assessore alla cultura Bruno Gambardella, il quale entusiasta dell’evento, concorda in pieno con le scelte dell’associazione Konè Art Lab.

“ Il Mas Fest – dice – pur non essendo nel cartellone estivo per via delle normative nuove sulla sicurezza, resta una delle migliori iniziative della città. Ho condiviso con i ragazzi di Koinè Art Lab la scelta di corso Vittorio Emanuele come location non per prediligere il salotto buono della città, ma per far conoscere una musica diversa anche a delle fasce d’età che non frequentavano di norma il festival. Sono molto orgoglioso dell’iniziativa e ritengo che sia un modo bello di terminare l’estate “.

Gambardella spende alcune parole anche sulla situazione teatro.  “ Il Consiglio Comunale si è espreso con 16 voti a favore e 6 contrari sulla fondazione di partecipazione – spiega –  un’idea o meglio un sogno che da anni aveva impegnato parte consistente dell’Assise. Ovviamente, se ci dovesse essere una nuova proposta di delibera approvata ex-novo che supererà la precedente ci atterremo alle nuove disposizioni ma, al momento, io resto fermo su quella attuale. A giorni il collegio notarile ci dovrebbe fornire i nomi dei professionisti che si occuperanno dello statuto e io incontererò personalmente i notai indicati e proseguiremo sulla linea stilata “.

Dunque la stagione tetrale avverrà, nonostante le varie problematiche. “ Sul fatto che la stagione teatrale parta non ho dubbi – continua l’assessore – ma non nascondo le evidenti difficoltà. C’è un budget da individuare e un’attività di liquidazione faticosa in corso per motivi ben noti, ma che a breve dovrebbe portare a dei punti certi. Una volta stabilito se noi siamo ancora in regime di convenzione con il Teatro Pubblico Campano, potremmo operare di conseguenza. Io non voglio eccedere nel realismo, ma da amministratore e da padre di famiglia sono abituato a ragionare conoscendo bene quanto ho in cassa. Per me l’esigenza, oltre a salvare le spettanze delle maestranze, è di pagare perché abbiamo dei debiti consistenti anche con fornitori di servizi primari, parlo di energia elettrica e di gas. Dobbiamo risolvere questi problemi che sono alla base, ma ci riusciremo, e poi penseremo alla programmazione “.

Più nel dettaglio Gambardella illustra la situazione. “ Abbiamo un’istituzione in liquidazione che non è un fatto di poco conto. Inoltre, abbiamo un elenco di creditori da accertare, perciò se non risolviamo queste cose non possiamo pensare al futuro del teatro. Per me, oggi, vista anche la breve vita che avrà quest’amministrazione è essenziale aprire il teatro e salvaguardare il lavoro che è stato fatto e continua ad essere svolto ancora oggi in forma gratuita. Entro il 31 dicembre bisogna avviare l’attività di liquidazione, ossia saldare, ma è chiaro che il segretario generale Feola ha dato come tempo il mese di Settembre per chiarire a chi verrà affidata la stagione, se fare un bando, o continuare con il contratto di lavoro con il Teatro Pubblico Campano “.

“ Una volta risolte queste situazioni – conclude l’assessore – studieremo l’assegnazione. L’anno scorso è stata fatto un’assegnazione a costo zero, e chi ha organizzato la stagione si è preso tutti gli oneri. Anche questa potrebbe essere una formula che potrebbe accomopagnare in parallelo l’attività di liquidazione “.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Michael Mambri