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“L’ufficio del Genio civile deve rimanere ad Ariano Arpino. Così vogliono i cittadini, così ha deciso il Tar e così si è pronunciato il Consiglio regionale. Il tentativo della Giunta, attraverso l’Avvocatura Regionale della Campania, di appellare la sentenza del Tribunale Amministrativo è antieconomico oltre ad essere palesemente lesivo dell’indirizzo politico espresso dal Consiglio Regionale”.

Così il consigliere regionale Gianpiero Zinzi che, accogliendo le sollecitazioni provenienti dal territorio avellinese, ha presentato un’interrogazione indirizzata all’assessore regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola avente ad oggetto “Genio Civile di Ariano Irpino”.

“Stiamo parlando di un ufficio che ha un carico di lavoro elevatissimo ed è ubicato in un’area strategica esposta a grandi rischi e calamità. È giusto che la sede resti ad Ariano”. Il consigliere Zinzi interroga Bonavitacola per conoscere “quali iniziative di ordine politico e amministrativo la Giunta intenda porre in essere per salvaguardare tanto l’esistenza del Genio Civile di Ariano Irpino (esigenza che pure non appare secondaria) quanto per garantire e tutelare la libera, autonoma e sovrana manifestazione di volontà politica espressa dal Consiglio Regionale le cui determinazioni (espressione diretta della volontà popolare regionale) non possono in alcun modo essere sovvertite o ignorate dall’Amministrazione e dall’apparato burocratico regionale”.