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Benevento – Parliamoci chiaramente, sulla carta non c’è partita. I valori, la classifica e addirittura le quote offerte dalla Snai non lasciano spazio ai dubbi: JuventusBenevento appare una partita segnata ancor prima di mettere piede in campo. La stessa ammissione di De Zerbi in conferenza stampa, con il tecnico che ha iniziato a proiettarsi al match ben più importante con il Sassuolo, risuona come un chiaro messaggio: “Non illudiamoci di poter fare risultato allo Stadium“. Nessuna illusione ma dal Benevento sarà lecito attendersi almeno una prestazione orgogliosa. La voglia di ammirare una squadra che affronti i campioni d’Italia con il giusto piglio e non con addosso la consapevolezza di partire già sconfitta, come capitato domenica scorsa. I giallorossi dovranno ripartire dai secondi tempi contro Cagliari e Lazio, facendo intravedere quello spirito e quella voglia di credere nella salvezza che molte volte sono stati lasciati colpevolmente negli spogliatoi. Poi in campo sarà quel che sarà, dopo undici sconfitte consecutive non si potrà certo condannare una squadra che potrebbe arrendersi anche al cospetto della Vecchia Signora.

Fa effetto, però, pensare di trovare una Juventus non propriamente tranquilla. I problemi per Allegri non mancano, a partire dalla sfida di Lisbona dove i bianconeri non sono stati capaci di archiviare il discorso qualificazione e adesso dovranno battere in casa il Barcellona per garantirsi l’accesso agli ottavi di Champions League. In caso contrario bisognerà fare punti nella trasferta in Grecia sul campo dell’Olympicos, una sfida che cadrà nel bel mezzo di una settimana complicata: Napoli in trasferta e poi Inter in casa. Ecco perché Allegri avrebbe preferito chiudere ogni discorso in Portogallo, per potersi concentrare fino a febbraio solo ed esclusivamente sul campionato.

Il cammino europeo, tuttavia, preoccupa meno di alcune situazioni interne. Sono tre le spine per Allegri e rispondono rispettivamente ai nomi di Dybala, Alex Sandro e Marchisio. Preoccupano le involuzioni dell’argentino e del brasiliano ed entrambi potrebbero finire in panchina nella sfida ai giallorossi di De Zerbi. Chi invece potrebbe ritrovare una maglia da titolare è Claudio Marchisio. Ha fatto rumore un post della moglie del centrocampista su instagram al termine della gara di Lisbona, dove il giocatore è rimasto seduto in panchina per tutti i novanta minuti. Un eloquente “No Comment” a contestare le scelte di Allegri, reo di riservare poco spazio al “principino” bianconero.