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Ore febbrili in Alternativa Popolare. Lunedì dovrebbero decidersi i destini della formazione politica centrista. A Roma, nella sala dell’hotel Flora in via Veneto, si riunirà la direzione nazionale. All’ordine del giorno la “discussione e decisione” della linea politica. Argomento reso ancor più pregnante, evidentemente, dalla scelta di non ricandidarsi annunciata mercoledì scorso da Angelino Alfano.

Il primo nodo da sciogliere riguarda, a questo punto, proprio il futuro dell’attuale ministro degli Esteri: continuerà o no ad esercitare la propria leadership all’interno del partito? Così non fosse, si spalancherebbero delle praterie per Maurizio Lupi e Beatrice Lorenzin, i due protagonisti della divisione che oggi tormenta Alternativa Popolare.

Perché se il ministro della Sanità è ancora persuasa dalla necessità di proseguire nell’alleanza con il Partito Democratico, Lupi non vede prospettive in un abbraccio con Renzi che per Formigone si rivelerebbe addirittura mortale. Proprio la posizione ‘autonomista’ di Lupi, al momento, pare quella capace di riscuotere maggiori consensi all’interno della direzione nazionale. Smarcandosi dal Pd, infatti, Alternativa Popolare potrebbe arruolare alla causa pezzi grossi come Raffaele Fitto, Francesco Saverio Romano e Flavio Tosi e parlare con minori difficoltà al proprio elettorato, più vicino al centrodestra che al centrosinistra.

Proprio in vista dell’appuntamento romano, il coordinatore sannita di Ap Luigi Barone – che è anche uno dei quattro delegati campani con diritto di voto in direzione – ha convocato per domani a Benevento una riunione che vedrà la partecipazione degli esponenti Ap sanniti, irpini e casertani (almeno nella parte ricompresa nel collegio uninominale del Senato).

Non si sbilancia, Barone, pure negli ultimi giorni più volte a confronto proprio con Lupi. E neanche fa pronostici. D’altronde, la direzione di lunedì somiglia sempre più alla classica partita da tripla dove tutto può accadere. Ma se l’auspicio è che il partito possa procedere unitariamente verso le elezioni di primavera, Barone è al lavoro per tenere compatta Ap sul territorio, quale che sia la direzione di marcia.