Via libera dal Collegio dei revisori dei conti al bilancio di previsione di palazzo Mosti. L’opera di verifica condotta dall’organo di vigilanza del Comune capoluogo, però, pur concludendosi con un parere favorevole, sottolinea alcune criticità significative, destinate ad infuocare il dibattito politico in programma lunedì prossimo, giorno in cui il bilancio sarà discusso e votato in Consiglio.
E sono quattro, in particolare, le richieste di intervento avanzate dal Collegio ai vertici dell’amministrazione comunale.
“Come da disposizioni pervenute dal Ministero degli Interni in occasione dell’approvazione del Bilancio Stabilmente Riequilibrato nonché come da solleciti più volte inoltrati da questo Organo – si legge nel parere – è necessario che il Comune di Benevento, senza indugio, provveda ad attivare tutte le iniziative volte ad aumentare sensibilmente l’indice di riscossione delle Entrate proprie oltre a individuare tutte le sacche di evasione che potrebbero annidarsi all’interno del territorio comunale”.
Per l’organo di revisione, poi, “è necessario procedere ad un riaccertamento analitico dei residui relativi all’anno 2017 in modo da avere un dato certo utile anche in occasione della redazione e conseguente approvazione del Consuntivo 2017”.
Inoltre, “il Comune di Benevento – sottolineano i revisori – risulta ancora oggi carente rispetto ai controlli da effettuare sugli organismi partecipati; è indisepnsabile attivare le procedure relative al controllo analogo in modo da poter avere preventivamente, in occasione di approvazione dei bilanci, notizie in merito ad eventuali criticità che potrebbero influire sulla gestione finanziaria dell’Ente”.
Infine, considerata che la dipartita improvvisa del Dirigente proposto all’Ufficio Finanze del Comune ha creato non poche difficoltà per la gestione del predetto settore, l’Ente di palazzo Mosti è invitato ad “avviare tutte le procedure per la nomina del nuovo dirigente a cui affidare il compito sia di adeguare le procedure contabili alle nuove disposizioni vigenti sia di riorganizzare l’intero settore per garantire una migliore efficienza”.
