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Benevento – Quattro sconfitte consecutive hanno di colpo frenato i buoni propositi del Benevento. La scalata di quell’ideale montagna indicata dal presidente Oreste Vigorito non è ancora cominciata e l’effetto calciomercato si va lentamente dissolvendo. Eppure in terra sannita si continua a credere in un possibile miracolo. Napoli e Roma erano avversarie fuori portata per i ragazzi di De Zerbi, usciti da entrambi i confronti con l’onore delle armi. Il banco di prova decisivo, allora, diventerà quello di domenica prossima, quando al “Ciro Vigorito” arriverà il Crotone. Proprio sulla squadra di Walter Zenga i giallorossi devono fare la loro corsa in questo momento, dovendo recuperare quattordici punti di distacco augurandosi che Spal e Verona, nel frattempo, continuino a “steccare”. Potrebbe anche scapparci che qualche altre squadra (vedi Chievo e Sassuolo) si ritrovi invischiata nella zona calda, ma la Strega dovrà fare la corsa solo ed esclusivamente su se stessa.

La missione resta proibitiva, ai limiti dell’impossibile. Sarà però giusto provarci per non avere rimpianti al termine di un’annata iniziata nel peggiore dei modi. Alla squadra si chiede di crederci, cercando di regalarsi e di regalare al proprio pubblico l’ennesima speranza. Una strada a senso unico che passa inevitabilmente dal match con il Crotone. Vincere vorrebbe dire approcciare ai successivi impegni con uno spirito e un animo rinfrancato, un’eventuale sconfitta o anche un pareggio infrangerebbero invece gli ultimi sogni del popolo giallorosso. Ecco perché domenica Sandro e compagni si ritroveranno di fronte a un crocevia, l’ultimo del loro campionato.

Mentre la Strega se la vedrà con i pitagorici, Spal e Verona faranno rispettivamente visita a Napoli e Lazio. Le premesse migliori, insomma, per pensare di recuperare terreno su tutte le dirette concorrenti. Arriveranno dopo le trasferte di Milano, sponda Inter, e quella di Firenze, intervallate da un altro scontro diretto casalingo con il Verona. La 29esima giornata vedrà invece il Cagliari di scena al “Ciro Vigorito“, prima di due sfide sulla carta proibitive: a Roma con la Lazio e in casa con la Juventus. Cinque turni di campionato, insomma, che potrebbero riscrivere la storia della Strega o condannarla al ritorno anticipato tra i cadetti. Bisognerà battere il nemico di sempre per poter sperare, quel Crotone preso come esempio positivo ma la cui impresa dello scorso anno non sarebbe di certo paragonabile a quella che si augura di compiere il Benevento.