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Resta di stretta attualità la questione casa a Benevento. Con una nota congiunta, a intervenire sono il Movimento di Lotta per la Casa e le sigle sindacali Apu, Sunia e Sicet che sottolineano come siano trascorsi oramai cinque mesi da quando i rappresentanti dell’amministrazione comunale – dopo manifestazioni e numerose iniziative di protesta – si assunsero l’impegno di affrontare e risolvere rapidamente le problematiche relative al rilascio allo Iacp di Benevento del permesso a costruire per i 52 alloggi di contrada Capodimonte, destinati a famiglie sfrattate in Benevento, di cui n.20 alloggi da realizzarsi a seguito di lavori di ristrutturazione del piano sottotetto a fabbricati di via C. Labruzzi del Rione Capodimonte, con importo di  €2.226.156,52, e n°32 alloggi di nuova costruzione da realizzarsi sempre al Rione Capodimonte di Benevento, con importo di €3.959.114,49.

Veniva altresì – prosegue la nota – preso impegno ad espletare il bando pubblicato nel maggio 2016, le cui domande giacevano negli uffici: ebbene l’esame delle poche domande presentate, poche in verità perché ne era consentito l’accesso ai soli sfrattati con sfratto per fine locazione, specie quasi estinta e sopravanzata dall’esplosione degli sfratti per morosità, è rapidamente giunto a conclusione, pubblicata la graduatoria definitiva, che vede un unico richiedente in posizione utile per l’assegnazione, scaduti i termini per i ricorsi, è possibile predisporre il Bando Generale, con riserva per le famiglie appoggiate nelle scuole, cui può partecipare la generalità dei cittadini a basso reddito, per l’assegnazione della quasi totalità dei costruendi 52 alloggi non assegnati agli sfrattati.

“Abbastanza semplice .. oh noi ingenui!.appariva l’iter per i 20 alloggi dei sottotetti ma tra ferie, malattie, ritardi, intralci burocratici, dimenticanze, e quant’altro la firma che mancava ancora non è stata messa. Ma che ci vuole?” – l’interrogativo posto da Movimento Lotta per la Casa, Apu, Sunia e Sicet. Che incalzano l’amministrazione: “Neanche l’iter per il rinnovo del permesso a costruire che riguarda i 32 alloggi di nuova costruzione di cui sopra ha mosso un passo e dopo infiniti scambi di idee, chiarimenti tecnici etc. non ancora è stato partorito l’agognato parere favorevole della Commissione Urbanistica”.

Ci chiediamo perplessi, dubbiosi e, se permettete, anche un po’ arrabbiati, quali sono i motivi di tanto ritardo! Si tratta di motivi veri e reali, o solo di dissidi tra tecnici?!? O delle solite routine beneventane per cui anche le cose più semplici vengono fatte ritardare perché se non c’è intervento . superiore . nulla si deve muovere!?!”

“Ci vien da pensare che a Napoli i miracoli li chiedono al Patrono San Gennaro, che almeno un paio di volte all’anno li fa pure, a Benevento il nostro Patrono San Bartolomeo non appare così prodigo ed allora ci chiediamo se le cose le dobbiamo smuovere in altro modo per svegliare l’architetto perché si ricordi di metterla la faticosa firma e non dimentichi la pratica nel cassetto, dove giace da mesi”.

“Non aggiungiamo parole – prosegue la nota – per l’altra vicenda in Purgatorio, quella dei 162 alloggi del cosiddetto housing sociale da costruirsi sempre al Rione Capodimonte che dopo lo stop dato dal Sindaco Mastella lo scorso autunno, per gli enunciati ritardi dello IACP, dopo un anno di ulteriore ritardo appare del tutto ferma!”.

Ma l’elenco delle doglianze continua: “Problema altrettanto grave e dimenticato è quello delle decine di famiglie in attesa da oltre un anno dell’erogazione del contributo affitti anno 2015, loro dovuto che lo aspettano per pagare i fitti arretrati ed evitare lo sfratto: anch’esse stanno patendo per i ritardi nella erogazione delle modeste somme loro destinate, che giacciono prima ferme nei cassetti ed ora ferme presso la Commissione Liquidatrice”.

“Per questi motivi – conclude la nota – signor Sindaco Mastella, Signori assessori Maio e Reale vi chiediamo di muovere finalmente le melmose acque stagnanti e di riceverci con urgenza per darci notizie aggiornate e veritiere sullo stato dell’arte, perché se le decisioni tardano e dormono i problemi restano e si aggravano e le famiglie stanno sempre più in agitazione”.

In assenza di risposte, Movimento e sindacati fanno sapere che giovedì 14 si recheranno in delegazione presso il megaparcheggio di via del Pomerio, sede dell’assessorato all’Urbanistica, per essere ricevute dall’assessore Reale per avere notizie sulla vicenda dei 52 alloggi. Un tour che riguarderà successivamente anche gli altri assessorati coinvolti.