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Benevento – Undici giornate al termine. Trentatré punti ancora in palio. La matematica non condanna il Benevento alla retrocessione in serie B ma la strada che conduce alla salvezza è decisamente ardua. La Strega dovrà recuperare dodici lunghezze di svantaggio in questo finale di stagione, sperando che tre formazioni che attualmente la precedono arrestino il loro cammino. Situazione complicata soltanto da immaginare ma, se è vero che la speranza è l’ultima a morire, in casa giallorossa nessuno vuole alzare bandiera bianca prima del tempo, a partire da Roberto De Zerbi.

E se le possibilità di raggiungere l’obiettivo sono oggettivamente esigue, il Benevento dovrà almeno consolarsi col poter recitare un ruolo chiave nella corsa salvezza. In questo momento, nel giro di soli quattro punti sono racchiuse ben sei squadre e cinque di queste dovranno vedersela proprio con i sanniti. Il Cagliari è la più avvantaggiata, forte dei 26 punti al proprio attivo. I sardi domenica prossima saranno ospiti al “Ciro Vigorito“, stadio nel quale si esibirà il Verona nel turno di recupero in programma il 4 aprile. Altro giro, altra corsa e il successivo impegno casalingo degli stregoni sarà con il Sassuolo, formazione attualmente a 24 punti, gli stessi della Spal alla quale Sandro e compagni faranno visita nel terzultimo turno di campionato. La stagione si chiuderà invece in casa del Chievo, ritrovatosi coinvolto nella lotta per la permanenza in massima serie avendo messo fino ad ora in cascina 25 punti.

L’unica formazione ad aver già sfidato il Benevento è il Crotone di Walter Zenga e, ricordandone il finale, le altre farebbero bene a non sottovalutare la Strega. Se proprio bisognerà retrocedere, insomma, bisognerà farlo con onore. Proprio come ha sempre chiesto il popolo sannita.