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Benevento – Un “Welfare” che si trasforma in “Welcome”, inteso non solo come accoglienza strutturata dei migranti, come mera prestazione di servizi, ma declinato in relazioni, reciprocità tra chi accoglie e chi arriva, tra chi offre un servizio e chi lo riceve”.  Con questo spirito  nasce l’idea di un Festival dedicato al Welcome nei paesi che ospitano gli Sprar della Caritas di Benevento.

Mettere insieme potenzialità, l’idea del porto nasce da questo.

La chiesa – ha raccontato il Direttore della Caritas Diocesana Sannita Don Nicola De Blasio –  deve mostrare praticamente che è possibile costruire politiche di integrazione e sviluppo locale, mettendo insieme le nostre potenzialità: il calore delle comunità la nostra enogastronomia“. Un “porto sicuro”  dal quale partire ha spiegato Don Nicola: “Che permetterà anche ai nostri giovani di restare”. Nuovi territori si stanno aprendo al welcome. “Non ci faremo intimorire – ha aggiunto Don Nicola -certi atti ci fanno solo capire che  siamo sulla buona strada“. La strada dell’accoglienza appunto, del costruire comunità aperte e propositive.

Questo significa per noi creare territori accoglienti” ha aggiunto il vice direttore Caritas Angelo Moretti:Realtà che vanno oltre la scelta religiosa e il colore della pelle. Diversi i territori che hanno già deciso di dare una parola nuova al termine accoglienza partendo da un nuovo concetto di welfare che diventa appunto welcome”.