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Cirignano – Un altro caso potrebbe scuotere il mondo del calcio dilettantistico sannita. L’Atletico Cirignano contro gli arbitri A tuonare è il presidente Pasquale Sabatino: “Una casta che agisce in malafede, potrei ritirare la squadra”.

Il giovane patron è pronto a mantenere la promessa, dopo le vicende degli arbitraggi non all’altezza. Sabatino ha posto in evidenza gli eventi che hanno caratterizzato questo avvio di stagione e come ad oggi le direzioni arbitrali stiano incidendo negativamente sul cammino della squadra. Ha elencato eventi nei quali la sua compagine si è vista protagonista in negativo. Ha spiegato i fatti accaduti nella gara contro il San Giovanni di San Giorgio, conclusasi 2-1 per i padroni di casa. “Protagonista è stato un ragazzino di appena diciotto anni, capace di rovinare una partita con la sua incompetenza e la sua inettitudine a dirigere una gara di Seconda Categoria e di un qualunque altro campionato. La sfida è stata condizionata dalle decisioni arbitrali mirate all’abbattimento dei nostri ragazzi”. 

Secondo il numero uno del sodalizio caudino, il direttore di gara “ha volutamente agito in malafede con troppi errori di valutazione e con troppa leggerezza nella gestione dei cartellini al fine di sfavorirci. I suoi ripetuti errori hanno creato sconcerto e reazioni nella panchina ospite e tra gli stessi tifosi. Di fronte a quest’ oltraggio al buon senso e allo sport, concludo dicendo che non è improbabile che il direttivo societario decida di ritirare, per protesta, la squadra dal campionato di Seconda Categoria. Chiediamo soltanto rispetto, altrimenti saremo costretti a farci da parte”.