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Benevento – Come prevedibile. L’inaugurazione della sede del Cav, il centro aiuto per la vita che si batte contro la legge 194 sull’aborto, è accompagnata dalla contestazioni di alcuni attivisti che chiedono sia rispettato il principio di laicità di un luogo pubblico. “Abbiamo anche applaudito alla scelta di affidare la cura della Spina alla parrocchia Addolorata ma una cosa è la manutenzione altra cosa è la propaganda. Avremmo capito dare la sede agli scout, all’azione cattolica, a soggettività impegnate per la comunità. Ma non gli antiabortisti che se vogliono una sede devono affittarla e non prenderla gratuitamente in uno spazio pubblico”. “La sede ci è stata affidata dal Comune, è col sindaco che dovete parlare” – replica il presidente del Cav Carlo Principe. Sul posto anche Don Michele, parroco dell’Addolorata, e la polizia