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Benevento – Appuntamento con la stampa per il tecnico del Benevento Roberto De Zerbi. L’allenatore giallorosso ha incontrato gli organi di informazione al termine della sfida di campionato con il Crotone. Questi gli argomenti trattati dal tecnico bresciano.

ProvaMi è piaciuto molto il Benevento, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo giocato bene fino al due a due, dopo abbiamo sofferto per qualche calo fisico. Mi è piaciuto il fatto di averci messo cuore, cervello e voglia di vincere. Abbiamo affrontato una squadra che ha carattere, dobbiamo prendere il Crotone come esempio, non Napoli o Juventus.

LetiziaEra ammonito, col Sassuolo rimanemmo in inferiorità per questo ed essendo lui uno istintivo avevo paura di rimanere in dieci. Mi è venuto questo flash e ho fatto il cambio nonostante stesse facendo benissimo. Sagna non ha ancora i novanta minuti e non ha ancora il ritmo per fare tutta la fascia. Purtroppo lo sapevamo, abbiamo preso giocatori di alto calibro ma deficitari dal punto di vista della condizione. Bisogna pensarci bene, avere un po’ di fortuna e preparare già le sostituzioni. Non è semplice scegliere l’undici di partenza in questa situazione.

CrotoneCe lo aspettavamo così. Abbiamo fatto bene il primo tempo anche dal punto di vista del gioco. Ultimi in classifica ci siamo riversati nella loro metà campo, facendo uscire solo due volte una formazione che ha 14 punti in più di noi. Con Diabatè abbiamo invece alzato la palla, lui è un fenomeno in quel tipo di gioco.

Cuore Bisogna mettercelo sempre insieme al cervello, non solo contro il Crotone. Fino a quando ci sarà speranza proveremo a rimanere a galla. Voglio che le altre squadre pensino al Benevento come a una squadra fastidiosa che, nonostante limiti e lacune, ha le sue individualità e il suo gioco. 

Formazione – Guilherme aveva ancora il ginocchio gonfio, non è nulla di grave ma abbiamo scelto di tenerlo fuori. Cataldi dopo due allenamenti non mi sembrava il caso di metterlo dentro, avendo giocato l’ultima volta con il Napoli. Ho scelto in base all’avversario, mettendo Letizia su Ricci in modo da tenerne il passo. Tosca ho preferito tenerlo centralmente anche per valutarne la prestazione e sono rimasto contento, forse un po’ timido nel primo tempo.

Quota salvezzaDi tabelle ne ho tante ma metto sempre vittoria al Benevento. Noi dobbiamo pensare di partita in partita. Andremo a San Siro con l’Inter, gara proibitiva ma non partiremo già battuti. Servirà voglia di “rubare” qualcosa.

SandroE’ un giocatore straordinario, come lo sono Sagna o Daibate. E’ straordinario per qualità, per il suo stare nel gruppo. Si sta allenando poco perché si aggrega alla squadra solo il giovedì, ha bisogno di più tempo per recuperare ma va bene così.

BrignolaA suo modo è un leader di questa squadra, per carattere è personalità. Lo tratto come Sandro, del brasiliano però bisogna rispettare il passato importante. 

Viola e DjuricicTutti hanno fatto bene, dando la piena disponibilità come Parigini o Iemmello che non erano la massimo. Venuti ha fatto bene, Coda si è battuto alla grande e chi è entrato si è fatto sentire. Da domani dobbiamo già pensare alla prossima gara, avremo poche possibilità ma non dovrà mancare il sogno di poter conquistare punti a San Siro.