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Pensioni, giovani, occupazione, sanità, contratti. Queste le priorità sociali individuate da Cgil, Cisl e Uil e messe al centro di una mobilitazione nazionale in programma sabato prossimo e che a Benevento si sostanzierà in un presidio alle 10 presso la Prefettura del capoluogo.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dalla triplice rappresentata da Rosita Galdiero (Cgil), Antonio Compare (Cisl)  e Fioravante Bosco (Uil).

La protesta cade alla vigilia della discussione in Parlamento della Legge di Stabilità 2018.

“È in questa fase – sottolineano i confederali – che devono essere affrontate le priorità fondamentali per la tenuta sociale del nostro Paese, con misure e risorse adeguate”

Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, difendere l’occupazione, garantire a tutti una sanità efficiente, rinnovare i contratti a partire da quelli pubblici: le cinque priorità sono state affrontate e raccolte in un documento che sabato sarà consegnato al prefetto Paola Galeone. 

“Siamo a un bivio. O la svolta e la ripresa o il collasso del sistema”. In Italia e ancor di più nel Sannio. “Qui la crisi si è fatta sentire con ancora maggiore forza che nel resto del Paese. Siamo una provincia vecchia, con 100mila pensionati, 80mila lavoratori attivi di qui 40mila disoccupati o inoccupati e un tasso di disoccupazione giovanile del 53%”.

“Sabato – la conclusione – sarà soltanto una tappa di una mobilitazione che continueremo a portare avanti sempre in forma unitaria”.