- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Benevento – Come da noi anticipato qualche ora fa, il Comune ha provveduto a disporre chiusure anticipate di scuole e uffici delle zone interessate per domani a causa dell’emergenza idrica che interessa alcune zone della città. Di seguito l’ordinanza sindacale con l’elenco delle zone interessate:

ORDINANZA SINDACALE  prot.  88475del 17 ottobre 2017

VISTA la nota n. GT/16787/17 del 17 c.m. diretta alla Giunta Regionale della Campania, con la quale la Ge.Se.Sa spa, società di gestione del servizio idrico della Città di Benevento ha comunicato di aver riscontrato una sensibile riduzione delle portate dell’acquedotto regionale Biferno e ha chiesto di conoscere i motivi di tali anomalie e soprattutto i tempi necessari a ristabilire le normali condizioni di fornitura idrica;

VISTA la successiva nota n. PF/ac/16835/17 del 18 c.m. diretta al Sindaco del Comune di Benevento con la quale la suddetta Società ha comunicato che la richiesta di cui sopra è rimasta priva di riscontro e la portata idrica proveniente dal su indicato acquedotto regionale si è ridotta dai 90 lt/sec in arrivo al serbatoio principale “Gesuiti” a circa 10 lt/sc, tanto da costringere GESESA spa a interrompere l’erogazione idrica nelle zone interessate dalle ore 22,00 del 17/10/17 alle ore 6,00 del 18/10/17 e dalle ore 14,00 odierne alle ore 6,00 di domani 19 c.m.;

CONSIDERATO che all’esito della riunione odierna tenuta dallo scrivente V. Sindaco con l’Ass. all’Ambiente e con i vertici della società, è emerso che in mancanza di notizie sulle cause della notevole riduzione idrica non si è in grado di effettuare un’attendibile previsione sulla durata e sull’entità dell’attuale crisi idrica;

RITENUTO che ad ogni buon fine occorre scongiurare pericoloci per l’igiene e la salute pubblica dei cittadini;

RITENUTO che risultano particolarmente esposti la popolazione scolastica ed i dipendenti ed utenti di uffici pubblici ad alta concentrazione di persone;

RAVVISATA la necessita di limitare i consumi idrici allo stretto necessario, riservando l’utilizzo di acqua potabile a scopi esclusivamente igienico-sanitari ed alimentari;

CONSIDERATO che le aree interessate dalla crisi idrica sono le seguenti: VIALE MELLUSI E VIALE DEGLI ATLANTICI CON RELATIVE TRAVERSE; VIA CALANDRA; VIA MEOMARTINI; VIA ROTILI; VIA AVELLINO; VIA FONTANELLE; PIAZZA CASTELLO; VIA PERASSO; VIA COLLEVACCINO; PARTE ALTA CORSO GARIBALDI; QUARTIERE PACEVECCHIA; QUARTIERE CAPODIMONTE; QUARTIERE PONTICELLI, ZONA ASI (AREA INDUSTRIALE); CONTRADA CANCELLERIA; CONTRADA COLUONNI; CONTRADA SAN VITALE;

– visto il D.LGs. 267/2000 e smi;

ORDINA

Che nella giornata del 19/10/17 abbiano termine entro le ore 14,00 le attività scolastiche di ogni ordine e grado, ivi comprese quelle universitarie, che si svolgono in plessi e locali siti nelle aree cittadine di cui in premessa;

Che i Responsabili degli uffici pubblici, ivi comprese le strutture amministrative di scuole ed università, siti nelle zone predette valutino, ciascuno per quanto di competenza, in relazione anche al numero dei dipendenti e dell’utenza, di anticipare nella giornata del 19 c.m. la chiusura degli uffici alle ore 14,00;

Che tutti i cittadini, le attività e quant’altro rientrante nelle menzionate aree osservino le norme e le pratiche a tutela della igiene e della salute;

Che sono confermate le limitazioni e i divieti sanciti dalla precedente Ordinanza Sindacale n. 59/2017.-

Dispone, l’invio della presente ordinanza alla GE.SE.SA. SpA società di gestione del servizio idrico e che siano adottate efficaci misure di controllo da parte della Polizia Municipale  e dalle altre forze dell’ordine, tese a far rispettare l’ordinanza medesima;

Trasmette a mezzo pec la presente Ordinanza al Prefetto, alla Polizia Municipale, alle altre forze dell’ordine, all’Ufficio Provinciale Scolastico, all’Università e agli organi di stampa;

Contro il presente provvedimento può essere promosso ricorso avanti al TAR competente entro sessanta (60) giorni dalla data di emissione della presente ordinanza.

Il presente provvedimento è reso noto alla cittadinanza, mediante pubblici avvisi, da parte della GESESA SpA, nonché tramite affissione all’Albo Pretorio.