- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo il nostro reportage sull’invasione eolica che interessa il Matese beneventano e la Valle del Tammaro, a intervenire è Gianluca Aceto, coordinatore provinciale di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista. 

Il movimento nato lo scorso febbraio dalla scissione nel Partito Democratico, si impulso tra gli altri di Pierluigi Bersani, Roberto Speranza ed Enrico Rossi, non ha dubbi su quali siano le ragioni da sostenere.

“Siamo per lo sviluppo sostenibile delle aree interne e la valorizzazione delle specificità ambientali e territoriali: per questo abbiamo avviato un percorso, chiaro, netto e deciso per sostenere la nazionalizzazione del parco del Matese e frapporci all’aggressione portata dall’eolico invasivo, che sta conquistando anche il massiccio appenninico tra il Tammaro e il Titerno”.

“Decine sono le richieste di nuovi impianti, già autorizzati o in corso di autorizzazione – ricorda Aceto. Ci opporremo in ogni sede, sostenendo i ricorsi presso i tribunali amministrativi, presentando interrogazioni consiliari, chiedendo alle commissioni competenti di dichiarare la propria posizione pubblica. E chiederemo alla Giunta regionale di avviare, già a settembre, un tavolo istituzionale che ascolti le comunità e giunga ad assumere un indirizzo chiaro alla Regione Campania in merito allo sviluppo sostenibile delle aree interne”.

Stiamo contattando le comunità e i referenti molisani per condividere con loro una battaglia comune. Abbiamo inoltre costituito un primo collegamento con quelle esperienze campane che si stanno battendo contro l’eolico invasivo. Finora, probabilmente, in troppi hanno preferito battersi in solitudine. Questa impostazione è perdente e ha già favorito gli avversari comuni, consentendo ad alcuni sindaci e amministrazioni di avere un atteggiamento ambiguo, quando non accondiscendente o complice”.

Noi siamo della partita e vogliamo provare a vincerla – conclude Gianluca Aceto. Per questo occorre costruire una rete che unisca chi sinora si è battuto sul territorio con chi deve prendere le decisioni strategiche. Siamo pronti a dialogare con tutte e tutti coloro che condividono questo approccio. Insieme a loro, entro il prossimo settembre daremo vita ad un’importante iniziativa territoriale, a cui inviteremo cittadini, comitati, organizzazioni, amministrazioni pubbliche”.

Tra l’altro, Articolo 1 da qualche giorno può contare anche sulla presenza in Consiglio regionale di Francesco Todisco, un punto di riferimento istituzionale che può tornare utile a vincere una sfida che è ancora tutta da giocare.