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Milano – Conferenza stampa pre allenamento e pre partita per Gennaro Gattuso. Il tecnico del Milan, in vista dell’impegno di domani sera (ore 20:45) contro il Benevento, ha parlato a Milanello. L’ex trainer del Pisa ha affrontato diversi argomenti.

Benevento – “Domani arriva una squadra sbarazzina, che non ha nulla da perdere ed esprime un buon calcio. De Zerbi fa giocare bene le sue squadre, se non entriamo con il piglio giusto ci sarà da faticare. Dobbiamo arrivarci con grande furore agonistico e grandissima voglia“.

Europa League – “Non c’è solo l’Atalanta, ci sono anche Fiorentina e Sampdoria. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro, non dimenticandoci da dove siamo partiti quattro mesi fa. Non vinciamo da un mese a questa parte ma siamo una squadra viva, anche se qualche singolo è un po’ stanco. Fa parte del gioco. E’ fondamentale, il Milan non può restare fuori dall’Europa. Molto meglio arrivare sesti che settimi, perché sarebbe meglio evitare i preliminari“.

Classifica – “Quando si indossa una maglia pesante e gloriosa come quella del Milan non c’è nulla di facile, pesa la storia. Oggi chi sta meglio deve cercare di metterci qualcosa di più per il compagno. C’è l’Europa League da conquistare, ma voglio vedere senso di appartenenza e voglia di combattere. Non dobbiamo avere paura, alla fine vedremo dove arriveremo. Non cambia molto essere inseguito o inseguitore. Di stimoli ne abbiamo tanti, è un po’ che sento dire che non abbiamo stimoli perchè non andremo più in Champions League, ma sono chiacchiere da bar. Io e giocatori dobbiamo dimostrare ancora tanto“.

Modulo – “A inizio stagione subivamo gli avversari, a me non piace subire. Il Milan è terzo, dietro a Juve e Napoli per cross e non è un caso. Questa è una squadra che costruisce molto, se non segna forse non è colpa solo degli attaccanti, forse è perché dobbiamo modificare ancora diverse cose. Voi guardate solo agli attaccanti, ma guardate quanti giocatori diversi hanno fatto gol, soprattutto le mezzali. Domani ci sarà la possibilità di vedere Cutrone ma non da esterno“.

Centrocampo – “Oggi prepariamo la partita, ieri hanno lavorato i ragazzi che non hanno giocato a Torino. In questo momento Biglia è un giocatore importante, ci dà equilibrio e va a raddoppiare sempre. Locatelli non è stato decisivo nell’averci fatto prendere gol con il Torino, non è stato quello il problema”.

Torino “L’errore è stato fare un possesso palla sterile. Abbiamo sbagliato ad accontentarci, la partita è cambiata dal 20’del secondo tempo e per 25 minuti abbiamo subito il Torino. Con la difesa a tre abbiamo concesso più campo e non riuscivamo ad accorciare“.

Pochi gol – “Devo cercare di fare risultato e raggiungere gli obiettivi, non pensare al record negativo degli attaccanti. Bisogna pensare a come ci arrivi, se con un po’ di sfortuna o meno. Sono rimasto deluso contro il Torino perché abbiamo creato poco. La mia priorità è mettere gli attaccanti in condizione di segnare. Se cominciamo a inventarci cose strane ci allunghiamo e diventa difficile. E’ una mia convinzione, con lo staff studiamo e sappiamo quali sono pregi e difetti di questa squadra“.

Mercato – “Abbiamo un amministratore delegato e un direttore sportivo, di queste cose ne parlano loro. A livello societario non ci manca nulla, posso rassicurare i nostri tifosi che qua di fame non muore nessuno. Quello che deve arrivare arriva sempre, anzi di più. Da milanista posso dire che tocco con mano e a livello organizzativo non manca nulla. Ci siamo detti con la società di prendere 3, 4 giocatori per rafforzare la squadra. So i ruoli, ma non i nomi. Mi verrebbe da dire Pogba e tutti i 4 giocatori più forti, ma so che non è possibile”.

De Zerbi – “Ci siamo già incrociati, è un allenatore con grandi idee, gli piace un calcio propositivo, è molto preparato ed è un giovane che fa giocare la squadra con qualità. Mi piace molto. In Italia ci sono solo allenatori bravi in Serie A, quando guardo un collega ho sempre qualcosa da rubare a livello di idee, sono tutti molto preparati a livello tattico“.

Mandzukic – “Mi piace, così come mi piacciono Cristiano Ronaldo e Messi. Mi piacciono tutti i grandi giocatori“.

Lacune – “Bisogna avere alternative, specialmente per come mi piacerebbe giocare. Ci vogliono giocatori che possono interpretare più di un ruolo“.

Calabria – “Domani vediamo. Non ha giocato con il Torino, perché tante volte bisogna preservarlo, perché quando abbiamo rischiato con lui in stagione lo abbiamo tenuto 7-10 giorni fermo. La storia di Davide ci insegna che è sempre stato così. Perché dobbiamo rischiare di perderlo?“.

Calhanoglu – “Non sta benissimo, oggi proviamo a fare qualcosina. Ha solo una leggera infiammazione al tendine rotuleo, non ha problemi al legamento“.