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Benevento – Dagli approcci sembra quasi una gara d’esibizione, più che di Tim Cup. Di sicuro se fossimo in pieno campionato tutte queste informazioni, i due allenatori, non le fornirebbero. Dopo che Baroni ha ufficializzato ben quattro undicesimi della sua formazione, oggi è infatti toccato al suo avversario Giunti dare la propria visione tattica sulla sfida in programma domani sera al Ciro Vigorito: “Sappiamo che la partita si deciderà sulle fasce. Il Benevento è lì che può fare male grazie a un 4-4-2 offensivo che nonostante il salto di categoria non è mutato rispetto all’ultima parte della scorsa stagione”. Il tecnico perugino ha messo in guardia i suoi sia sulla rapidità di Ciciretti e D’Alessandro che sulle sovrapposizioni di Di Chiara e Letizia: “E’ indubbio che dovremo essere bravissimi nella corsa, nella difesa e nelle ripartenze. Baroni ama disporre gli esterni offensivi a piede invertito e Ciciretti in questo senso è uno che può fare davvero male. D’altro canto abbiamo pensato già a come fermarlo: metterò lì un giocatore che eviterà di farlo rientrare sul sinistro e che lo farà stancare”.

Insomma, mancava solo che Giunti facesse il nome del marcatore e avrebbe svelato ogni dettaglio. Di certo a Benevento mancheranno Di Carmine, Del Prete e Frick per infortunio (quest’ultimo in realtà ha un problema intestinale) oltre a Guberti, lo scorso anno protagonista ma ora ai margini del progetto. Rispetto al turno precedente, per il Perugia sarà tutt’altra cosa: “Affronteremo una squadra che per la prima volta giocherà davanti al proprio pubblico. I nostri avversari avranno tutta l’intenzione di fare bella figura. Non dobbiamo sbagliare l’approccio e avere coraggio. Non so ancora chi affiancherà Cerri, ma sono tentato dall’inserire Han. In caso contrario, giocherà un calciatore meno offensivo e in grado di giocare tra le linee”. Per Giunti l’idea migliore è il 4-3-1-2, modulo su cui fondare le ambizioni in serie B. C’è un piccolo problema: manca ancora il trequartista. Aspettando che arrivi dal mercato, tocca fare di necessità virtù.