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“Piove sul bagnato, dopo le ultime calamità degli anni addietro (alluvioni, gelate, siccità), il Sannio di nuovo in ginocchio a causa della grandine di qualche giorno fa che non ha risparmiato alcuna coltura: in poche ore distrutti i vigneti della Valle Telesina e Caudina con danni stimati al 50%, fiore all’occhiello dell’agricoltura beneventana, che si ripercuoteranno probabilmente negli anni a venire.

Foraggere e cereali in genere devastati al 70% ed ortaggi completamente spariti. Una mazzata tremenda ed inaspettata per l’agricoltura sannita. Nelle scorse ore anche la zona del Fortore è stata ‘vittima’ di una fortissima grandinata, colpendo un territorio già fragile. Migliaia di aziende agricole danneggiate dalla meteora, con inevitabili  ripercussioni sulle assunzioni della manodopera agricola sannita. Occorre immediatamente che il Governo proclami lo stato di Calamità per l’intera provincia beneventana e trovi soluzioni e misure necessarie a sostegno delle aziende agricole danneggiate:

– sospensione immediata di tutti i pagamenti, fiscali, previdenziali, di cambiali e mutui

– contributi Governativi a fondo perduto o prestiti, a tassi agevolati,commisurati al danno subito, da restituire in 10-15 anni per permettere  alle aziende danneggiate un’immediata ripresa economica.

Confagricoltura Benevento, attraverso i propri tecnici, è a disposizione delle aziende socie per quantificare, con perizie giurate, l’entità del danno subito e presentare le domande di risarcimento alle Amministrazioni provinciali e regionali.