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Benevento – Achraf Lazaar è arrivato al Benevento a un passo dalla fine del calciomercato. L’esterno sinistro marocchino è così tornato in Italia dopo la parentesi non certamente positiva in Inghilterra al Newcastle. Voluto da Benitez, l’ex Palermo si è sentito tradito dallo stesso tecnico spagnolo e ha fatto di tutto per approdare in giallorosso ad agosto. E’ questo il succo del racconto di un’intervista pubblicata questa mattina sulla Gazzetta dello Sport.

Quando il 31 agosto ho firmato con il Benevento è stata la fine di un incubo“, esordisce così Lazaar nell’articolo a firma di Nicolò Schira. “Non ho mai giocato e Benitez in un anno intero non mi ha mai dato una vera spiegazione. Si limitava soltanto a dirmi che ero un giocatore più da Premier o Serie A che da Chiampionship. A luglio dell’anno scorso stavo per firmare con la Fiorentina, erano già pronti i contratti ma lui continuava a martellarmi di telefonate per convincermi ad andare al Newcastle“.

Da qui la decisione di tornare in Italia dopo l’avventura in Sicilia: “Sono tornato per dimostrare di essere ancora un calciatore forte. Lazaar non è diventato scarso in Inghilterra. Sono venuto a Benevento per merito del presidente Vigorito, mi ha impressionato. Un uomo molto ambizioso ma soprattutto una persona vera. Benevento ha fame di calcio, mi ricorda Palermo. Fin dalla prima sera in città sono stato travolto dal calore della gente, cose che in Inghilterra non succedono“.

Ripartirà dal Torino, svelando un retroscena di mercato: “A luglio mi avevano cercato, sembrava che Barreca dovesse andare alla Roma ma la trattativa si è bloccata. Adesso sono tornato in Italia, a casa mia e voglio solo continuare a divertirmi“.