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Benevento – E’ giunto nel primo pomeriggio di oggi Gianluca Galletti nel Sannio, accompagnato da Gennaro Santamaria, capo della Segreteria dello stesso Ministro dell’Ambiente. Visita istituzionale nelle aziende maggiormente colpite dall’alluvione che colpì il Sannio nel 2015. Il Ministro, che venne nel beneventano nei giorni terribili dell’alluvione, è tornato questo pomeriggio prima al pastificio Rummo, poi all’Agrisemi Minicozzi e poi al Consorzio Asi di Ponte Valentino.

Filippo Liverini, Presidente di Confindustria Benevento, ha rilanciato nel corso dell’incontro con il Ministro dell’Ambiente il tema della necessità di completare gli interventi per la ricostruzione delle Aziende danneggiate dall’alluvione del 2015. Ha rimarcato come basterebbero altri 5 milioni di euro per dare risposte alle aziende escluse dai benefici.

Presenti il Prefetto Paola Galeone, il Questore Giuseppe Bellassai, il comandante Provinciale dei carabinieri Alessandro Puel. Presenti anche il sottosegretario all’Infrastrutture uscente Umberto Del Basso De Caro, il consigliere regionale Mino Mortaruolo e il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

Il Ministro ha rimarcato: “Mi fa piacere constare che la situazione sia molto diversa rispetto a tre anni fa. Noi siamo stati tempestivi dichiarando lo stato di emergenza ai quali si aggiunsero e susseguirono altri finanziamenti”. Poi ha aggiunto: “Mi fa capire come gli imprenditori italiani sappiano reagire anche dinanzi a calamità importanti”. Il Ministro ha ammesso poi che la burocrazia ha frenato tutto il processo.

L’amministratore delegato del pastificio Cosimo Rummo ha sottolineato: “Subimmo un’onda d’acqua di 8 metri e mezzo. Noi abbiamo salvato il marchio. Dopo l’alluvione siamo riusciti a far diventare l’azienda sempre più forte”. Galletti ha sottolineato: “Rappresentate l’orgoglio italiano.  Ricordo quei terribili momenti, in questi anni ho vissuto con tristezza e con angoscia”. Poi ha aggiunto: “Avete trasformato un evento catastrofico in ‘un’opportunità per ripartire”.

Il Ministro dopo aver lasciato il Pastificio Rummo ha raggiunto l’Agrisemi  Minicozzi. L’azienda escluso dai ristori stanziati da Palazzo Santa Lucia, ha consegnato a Gianluca Galletti un corposo dossier per spiegare le sue difficoltà per andare avanti

Al consorzio Asi il presidente di Confindustria Liverini ha ricordato quel terribile evento che sconvolse il territorio provinciale: “Ha  spazzato via in quasi tutti i Comuni infrastrutture, ponti, intere strade, ma anche Aziende agricole e insediamenti industriali. Particolarmente danneggiato fu l’Area di sviluppo industriale di Ponte Valentino alle porte di Benevento“. Il Tammaro causò gravissimi danni: “E’ vero, le Istituzioni furono vicine ai cittadini ed alle Imprese” – ha ricordato Liverini. Furono stanziate risorse importanti, 43 milioni da parte del Governo nazionale e 15 dalla Regione Campania, che successivamente aggiunse altre risorse fino ad arrivare a 22 milioni di Euro. Molte le Aziende poterono beneficiare degli aiuti; ma tra le grandi Aziende presenti sul territorio danneggiato 5 sono rimaste fuori dai benefici. Altre 16 Aziende piccole sono state esclude dai benefici: dunque in totale sarebbero sufficienti per le piccole e grandi Aziende colpite altri 5 milioni di Euro per completare gli interventi a favore del tessuto produttivo colpito.