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Benevento- Suggestiva cerimonia religiosa ieri sera. La straordinaria uscita della Patrona di Benevento, la Madonna delle Grazie, dalla Basilica di viale San Lorenzo ha coinvolto molto i fedeli e tutta la cittadinanza. La speciale uscita in un pomeriggio di maggio della statua della Madonna che allatta Gesù Bambino, al termine della Santa Messa officiata dal Ministro provinciale della Basilica  Antonio Tremigliozzi, è stata accolta con commozione dalla folla che ha voluto partecipare all’evento.  Presente la senatrice della Repubblica Sandra Lonardo , il sindaco di Benevento  Clemente Mastella e l’assessore comunale Mario Pasquariello.

Fu, come si ricorderà, al termine della messa quaresimale, mons. Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, ad annunciare l’eccezionale uscita della Patrona. La processione fu pensata per “solennizzare” la decisione di Papa Francesco di rendere obbligatoria la memoria di Maria Madre della Chiesa, da celebrarsi il lunedì dopo Pentecoste. Lo stesso Papa volle che fosse individuata localmente,  a seconda della tradizione e della storia della comunità, una forma religiosa di partecipazione alla decisione.  La Processione straordinaria della Madonna ha avuto lo scopo di portare la venerata statua nella Cattedrale di Benevento, dove la Madonna delle Grazie rimarrà esposta ai fedeli fino a questa sera.

Commovente celebrazione  eucaristica che ha attraversato viale San Lorenzo e corso Dante per raggiungere la Cattedrale di Benevento. L’ultima volta fu nel 2011 per celebrare i 100 anni dei padri provinciali della Basilica. Santa Messa presieduta dal ministro provinciale dei frati minori, padre Antonio Tremigliozzi che ha ricordato la processione penitenziale, la vigilia di Pentecoste, guidata dal cardinale Francesco Maria Orsini, arcivescovo di Benevento: ” Dopo 330 anni, dal terremoto del 1688, accompagniamo la Madonna nella Cattedrale.” Il Ministro Tremigliozzi  ha rimarcato: ” Oggi siamo un piccolo grande cenacolo. La Madonna esce quando  c è necessità della sua presenza. Viviamo una nuova pentecoste”.

Quindi ha sottolineato: ” Maria  scende a veder la nostra città, le  nostre paure, le  nostre divisioni. E’ Gesù la vera grazia. Maria ci ricorda che non siamo orfani.  Un cristiano ha bisogno della chiesa e della Madonna”. Il Ministro Tremigliozzi ha ricordato il momento delicato che si sta vivendo: ” Combattiamo la diffidenza, il  timore, molto spesso  non riusciamo  a capirci”. Al termine della Santa Messa, , la statua della Madonna è stata fatta scendere dalla teca posta sull’altare e quindi la processione al Duomo dove accoglierlo c’era l’Arcivescovo mons. Accrocca.