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Mano pesante del giudice sportivo per Massimo Taddeo, capitano del San Giovanni di San Giorgio. Nove turni di stop, in pratica stagione finita. Taddeo ammette di aver esagerato con le proteste ma il direttore di gara, secondo l’ex presidente della Forza e Coraggio, ha esagerato compilando a proprio piacimento un referto pesantissimo. 

“Per evitare malintesi comincio col dire che chi sbaglia paga ed è giusto così, ma i Signori arbitri quando sbagliano chi li valuta? Chi li giudica? Chi gli permette di fare danni senza sottostare ad alcun giudizio? Sono saccenti, presuntuosi, esaltati, per semplici partite di modeste categorie e credetemi, se gioco ancora io, il livello è veramente modesto. Il Signor Nazzareno Pisano, anno 2000 da Benevento, che “lavora” come arbitro presso l’ Aia, come lui dichiara, dovrebbe imparare in primis l’educazione, poi il rispetto ed infine l’umiltà e non rivolgersi a chi gli chiede spiegazioni, da capitano, con frasi tipo ” hai rotto il ca…..” ripetuto più volte. 

Comunque, oltre questo, il ragazzino è anche un bugiardo perché delle motivazioni riportate nel referto, le uniche cose vere sono il mio nome, cognome, squadra di appartenenza, il mio comportamento che è stato scorretto e che ho usato espressioni volgari. Tutto il resto è falso, falso come lui con la divisa da arbitro; non l’ho né inseguito né ho tentato di colpirlo né usato parole blasfeme, è rientrato nello spogliatoio tranquillamente anzi per potergli dire quello che pensavo di lui, ho bussato educatamente alla sua porta ed in tutto questo mai l’ho minacciato. E poi ci chiediamo come è possibile che in serie A arrivi ad arbitrare un tal Pairetto , anzi “Signor Pairetto”. Chiedo scusa a quanti leggeranno queste poche righe e grazie”.