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Panino libero fino al 6 novembre. Poi affidamento ponte fino all’espletamento della gara per l’affidamento del servizio di ristorazione. Questa, in estrema sintesi, la road map illustrata in mattinata dall’assessore Rossella Del Prete nella competente commissione consiliare.

Sul campo, dunque, restano più gli interrogativi che le certezze. Un dato che non sorprende, considerata la scelta del Tar Campania di rinviare a marzo la decisione sul merito del regolamento comunale che sancisce l’obbligatorietà del servizio mensa e l’intervento dell’Anac che ha di fatto stoppato la gara bandita dall’amministrazione Mastella.

Fino al 6 novembre, dunque, non cambierà nulla: in assenza del servizio mensa, i bambini potranno consumare il pasto portato da casa. Poi dovrebbe partire – nelle intenzioni del Comune – un affidamento temporaneo. Per questa fase, priorità sarà data alla Ristora, la ditta prima classificata nella gara poi non giunta a conclusione.

Tutta da verificare, però, la disponibilità di quest’ultima a portare avanti l’operazione. Per i tempi ridotti del servizio dell’affidamento – soltanto pochi mesi visto che la gara vera e propria dovrebbe comunque concludersi per gli inizi di gennaio – e per le poche adesioni al servizio riscontrate fino ad oggi: circa 300 rispetto a una previsione di 1200.

L’altra opzione in campo, con i dirigenti di palazzo Mosti già al lavoro in tal senso, porta al coinvolgimento dei ristoratori locali. Non sarebbero mancate disponibilità di massima, con alcuni operatori pronti a fornire pasti completi a un prezzo massimo di 3,50 euro.

Resta però da capire quanto sia effettivamente praticabile questa strada.