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Benevento – Colpo di scena nelle indagini sulla morte di Maria Ungureanu. La Procura ha disposto un nuovo accertamento sulle ferite della piccola.  Stamattina, è stato dato incarico ad un nuovo consulente nominato dalla Procura. Si tratta del medico legale Francesco Introna che avrà il compito di fare ulteriori esami sulle ferite della bambina. Capire se ci sono elementi che possano avvalorare una delle due piste sempre aperte: quella dell’incidente e quella dell’omicidio. La bambina di dieci anni era stata trovata ormai priva di vita in una piscina di un resort di San Salvatore Telesino il 19 giugno 2016.

Gli inquirenti stanno cercando di arrivare con ogni mezzo alla verità su questa drammatica vicenda. Qualche giorno fa il nuovo sopralluogo dei Ris che avevano provveduto a dei test fonografici sulle urla che la bambina avrebbe lanciato dopo essere caduta in acqua.

Continuano dunque le indagini dopo che il gip e il Riesame hanno detto no alla richiesta di arresto dei due fratelli Ciocan, unici indiziati per la tragica fine della bimba di origini rumene di San Salvatore Telesino.

Il giudice aveva ribadito la necessità di approfondire altre piste, di battere nuove strade. E la Procura e i Carabinieri ora lo stanno facendo. Nuovi sopralluoghi, nuove analisi, fino all’ultimo colpo di scena della nuova perizia sulle ferite della piccola vittima.

Tanti i lati oscuri ancora da chiarire della vicenda, bisogna capire con certezza se la morte di Maria sia frutto di un incidente o se qualcuno l’abbia spinta a gettarsi nell’acqua pur non sapendo nuotare o se, addirittura, le sia stata usata violenza fino a spingerla alla morte.

Bisogna poi chiarire chi è l’orco che avrebbe abusato di lei. Dall’autopsia effettuata nei giorni successivi alla morte sul corpo della piccola sono infatti emersi segni di violenze sessuale. Maria subiva in silenzio, nessuno, né la famiglia, né la scuola aveva mai notato nulla di strano in lei, eppure quella bimba era vittima di un orco che potrebbe essere anche artefice della sua tragica fine.

Infine la Procura, con il sostituto procuratore Maria Scamarcio e i Carabinieri dovranno fare luce sulla posizione dei fratelli Ciocan e in particolare su quella di Daniel, amico della famiglia di Maria, con cui Maria ha trascorso alcune ore prima che sparisse nel nulla per essere poi ritrovata ormai cadavere in quella piscina.

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