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Benevento – Rivedere gli episodi della partita del Benevento, questa volta, non sarà fonte di dolore. Molte volte i tifosi della Strega si sono risvegliati con l’amaro in bocca per una decisione non presa o per un’interpretazione “sospetta” del var. Questa volta no. L’occhio elettronico ha convalidato il gol di Iemmello e poco importa se Diabatè si è fatto espellere dopo pochi minuti dall’ingresso in campo. La Strega ha espugnato San Siro, ottenendo un risultato storico alla Scala del calcio. Eppure la gara tra rossoneri e giallorossi ha riservato alcuni episodi dubbi, tra l’altro con un possibile intervento della prova tv ai danni di Danilo Cataldi.

A svelarlo è Edmondo Pinna, nella rubrica dedicata alla moviola pubblicata questa mattina sul Corriere dello Sport. “Parecchio lavoro per Mariani, soprattutto nell’area di rigore del Benevento. Decisioni al limite, non chiare, quindi anche fuori dalla portata del VAR. Subito, contatto fra Djimsiti e Cutrone, quest’ultimo fra l’altro partito in fuorigioco (più di quello di Iemmello sul gol), il tocco c’è, forse però non così duro come la caduta suggerirebbe. Giù anche André Silva, ma è lui che va addosso a Tosca. Protesta il Milan e chiede ancora il rigore per un abbraccio Viola-Zapata: c’è, ma il primo a trattenere l’avversario (braccio sinistro attorno al collo) è Zapata. Ok il gol di Iemmello, dopo check del VAR: non c’è fallo di Djuricic su Borini, se Iemmello è in off side è impercettibile. Espulso Diabatè, entrambi i cartellini gialli sono molto ingenui: il primo per un fallo a fermare la ripartenza di Zapata, il secondo per un gomito largo (non una gomitata) su Bonucci. Manca un giallo solare a Calabria. Rischia Cataldi per una ditata a Calabria per reazione: ci sarà prova tv?“.

Giudizi discordanti su La Gazzetta dello Sport, dove Francesco Ceniti giudica da rigore il contatto incriminato tra Viola e Zapata. “Direzione così così per Mariani, non solo per alcune sbavature (su tutte la possibile azione pericolosa del Milan fermata per un inesistente fallo d’attacco di Cutrone), ma soprattutto per aver ignorato nel primo tempo un rigore per l’abbraccio di Viola su Zapata. E in avvio altra situazione controversa in area del Benevento: Djimsiti rischia su Cutrone (partito in offside?), urtandolo da dietro. Contatto interpretabile, l’arbitro lascia correre“, si legge sul quotidiano milanese, “ok il gol di Iemmello (sembra in linea con Bonucci), un po’ severo il 2° cartellino per Diabaté. Manca il giallo a Calabria“.