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Benevento – Giornata amara per tanti giallorossi quella di Udine. Il Benevento esce sconfitto 2-0 e ancora una volta  ha tanto da recriminare a causa di errori individuali che hanno compromesso la prestazione di squadra. Di seguito le valutazioni dei singoli. 

Brignoli 6: Incolpevole su entrambi i gol bianconeri, è puntuale negli interventi di ordinaria amministrazione.

Costa 4: In fase di impostazione è un disastro. Regala almeno cinque palloni all’Udinese con errori grossolani e passaggi in orizzontale in zona difensiva. Da (non) rivedere.

Djimsiti 5,5: Scomposto più di altre volte negli interventi, risulta comunque il migliore del pacchetto arretrato in un pomeriggio in cui l’Udinese non fa nulla di straordinario per vincere.

Antei 5: L’errore di posizionamento sul primo gol pesa come un macigno sulla valutazione della sua prova, comunque positiva per diversi aspetti. Esce per l’ennesimo infortunio. (74′ Ciciretti 5,5: Il cambio di passo c’è, ma anche diverse aperture avventate. Ad ogni modo un rientro positivo per il futuro)

Letizia 6: Alla mezzora del primo tempo rischia seriamente di offrire a Barak un cioccolatino a centro area, ma il centrocampista spreca malamente. In attacco è pericoloso al 41′ quando un suo tiro propizia l’occasionissima sciupata da Puscas.

Chibsah 5: In ritardo nei tackle, fin troppo sterile nella gestione della palla. Corre, ma continua a non bastare, specialmente se a centrocampo manca qualità negli altri interpreti. (70′ Gyamfi 5: Oltre a vedersi poco, rischia di regalare il contropiede del tris all’Udinese fallito da Balic)

Del Pinto 5: Il liscio in occasione del primo gol dell’Udinese apre le porte della vittoria alla squadra di Oddo. Un errore tecnico che in serie A si paga a caro prezzo. Il resto della gara lo disputa sugli standard dei compagni, che non sono propriamente positivi.

D’Alessandro 6,5: E’ il migliore in casa Benevento. La sua tecnica rischia di fare la differenza nell’uno contro uno con Adnan. Spreca un paio di occasioni per accorciare le distanze, ma tutte costruite in proprio.

Memushaj 5: De Zerbi lo inventa rifinitore insieme a Parigini alle spalle di Puscas, ma l’idea non porta i suoi frutti. Il Nazionale albanese oltre che negli spunti manca anche nella corsa, ci si aspetterebbe di più.

Parigini 4,5: Impalpabile. Anzi, si vede fin troppo quando prova la giocata personale fine a se stessa andandosi a scontrare contro il muro dei difensori friulani. Esce nella ripresa dopo l’unico sussulto di una gara anonima: un cross per la testa di Letizia. (55′ Armenteros 5: non incide e calcia malissimo la punizione in area in pieno recupero)

Puscas 5: Nelle idee di De Zerbi dovrebbe essere il terminale offensivo, ma la scarsa cattiveria mostrata in occasione dell’unica vera grande occasione capitatagli tra i piedi non è un buon segnale. In area la sua presenza non incute alcun timore.

De Zerbi 5: Cambia modulo affidandosi alla difesa a tre archiviata da un paio di giornate e rinunciando dunque alla strada della continuità. Il primo tempo è uno dei peggiori della sua gestione, nella ripresa la squadra cresce ma è sempre vittima degli errori individuali.