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Benevento – Le opinioni non sono tutte uguali, e il calcio si distingue anche per questo. Diversi sono stati i pareri dopo la sconfitta maturata al Franchi, la quattordicesima in trasferta per il Benevento. Nell’immediato post-gara, dopo lo spazio riservato alle lacrime e alla commozione per il ricordo di Davide Astori, tanti tifosi giallorossi hanno provato una comprensibile delusione esternata con pacatezza e civiltà al di fuori dello stadio. A fare da contraltare al rammarico per non aver raccolto punti che sarebbero stati preziosi nell’ottica di una rincorsa alla salvezza c’era tuttavia la sensazione incontrovertibile di aver assistito ad una gara al di fuori dell’ordinario. Sia prima che dopo il match diretto da Pasqua di Tivoli l’atmosfera è stata anomala, ben distante da quella a cui ciascun tifoso è abituato. A schierarsi al fianco di De Zerbi e del Benevento, nelle ultime ore, è stato il giornalista di “Libero” Fabrizio Biasin, uno dei pochi addetti ai lavori della stampa nazionale che ha preferito concentrarsi sull’atteggiamento degli avversari piuttosto che su quello della compagine viola: “I ragazzi del Benevento hanno affrontato questa trasferta nel miglior modo possibile, comportandosi benissimo”, ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Bruno. “Tutti abbiamo vissuto la gara dal punto di vista della Fiorentina, giustamente, ma io ho cercato anche di pensare agli avversari, a come il Benevento possa aver preparato la partita. Il comportamento di De Zerbi è quello di un tecnico che torna a casa con zero punti ma senza alzare i toni, a differenza di tanti allenatori che si sono lamentati anche ieri”, ha detto Biasin, uno che solitamente nel commentare episodi e circostanze non le manda certo a dire.