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Benevento – Dodici eventi diversi, ricerche storiche, dibattiti, proiezione di film e tanto altro ancora, ma soprattutto un Medagliere di 163 medaglie, ognuna con il nome di un combattente della città di Reino, l’Alto Tammaro sannita, per ricordare i 100 anni dalla fine della Grande Guerra. Questo il contenuto dell’evento “1918-2018: Reino, la Grande Guerra, 100 anni dopo“, presentato stamani nel corso di una Conferenza Stampa alla Rocca dei Rettori, sede della provincia che patrocina l’evento. Ci sarà anche una Mostra intitolata “La grande Guerra e il contributo dei Reinesi” – che sarà visitabile dal 22 Luglio al 28 Settembre – e successivamente sarà collocata nella stanza del Sindaco pro tempore nel palazzo del Municipio.

Il Sindaco di Reino, Antonio Calzone, il quale ha voluto questa manifestazione, istituendo anche un Comitato composto da Delia Calzone e un ufficiale in congedo, Antonio Zerrillo, ha dichiarato che si tratta di un progetto corale della Comunità di Reino. “Perché innanzitutto onoriamo tutti i 163 combattenti reinesi, appartenenti a tutte le famiglie del paese;  e per sottolineare che quello che siamo noi oggi, lo dobbiamo ai nostri avi che fecero grandi sacrifici proprio per noi e soprattutto lo dobbiamo a quei 16 ragazzi che lasciarono la vita in quel conflitto mondiale. Per loro abbiamo deciso di realizzare un Medagliere con 163 medaglie, ognuna con il nome di un combattente, che sarà prima esposto nella Mostra”. Il primo cittadino della comunità sannita ha quindi aggiunto: “E’ questo il cuore delle manifestazioni commemorative , proprio per ricordare a chi amministra la Comunità le radici comuni nelle quali essa affonda”.

L’evento, ha proseguito Calzone , ha la caratteristica di aver coinvolto “tutta la Comunità di Reino nella  volontà di onorare i propri combattenti e i propri caduti nella grande guerra: hanno partecipato con uno specifico concorso scolastico i bambini, dalla scuola materna alle elementari e alle medie,  i ragazzi del liceo che hanno fatto una ricerca storica veramente di pregio, gli adulti e gli anziano che hanno raccontato i ricordi che conservavano dei racconti dei loro nonni che  combatterono 100 anni fa. Insomma è stato un fenomeno trasversale  alle classi di età e alle appartenenze politiche, in nome dell’amore che tutti portiamo al nostro paese”.

Delia Calzone ha poi sottolineato l’ampiezza e la complessità del programma che vivrà momenti particolarmente intensi e suggestivi come la intitolazione di un luogo pubblico a un soldato, Domenico Tozzi, per il quale, nonostante la Medaglia di Bronzo al Valor Militare, vi è stata qualche “dimenticanza” in passato. E sull’orgoglio di essere cittadini di Reino ha insisto molto il Colonnello Zerrillo, il quale ha sottolineato come la comunità locale sia orgogliosa dei propri padri e dei 3.000 anni di storia locale.

La scuola, grazie agli insegnanti che hanno focalizzato l’attenzione degli allievi sulla Grande Guerra, ha realizzato – per le classi dell’asilo, elementari e Medie – un concorso per il miglior componimento sulla Grande Guerra e inoltre l’orchestra ‘My School’ e il Coro dell’Istituto Comprensivo San Marco dei Cavoti hanno preparato un concerto sempre sul tema della Grande Guerra che sarà tenuto il giorno 24 Maggio.