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Genova – Ha provato a continuare a sognare il Benevento di Baroni nel giorno del suo storico esordio in serie A. I giallorossi hanno assaporato il colpaccio al “Ferraris” di Genova contro la Sampdoria ma hanno dovuto fare i conti con la bestia nera Quagliarella. Una doppietta dell’attaccante blucerchiato ha infatti reso vano il gol di Ciciretti, condannando un buon Benevento alla sconfitta. Il rammarico per la Strega è semmai quello di aver commesso qualche errore di troppo che in A finisci puntualmente col pagare a caro prezzo.

Primo tempo – Buon impatto sulla partita degli stregoni, il primo squillo dell’incontro è di marca giallorossa ma la conclusione di Coda non impensierisce Puggioni. La Strega continua a spingere Ciciretti vanifica però un pregevole spunto di D’Alessandro e sul ribaltamento di fronte Lucioni ci mette una pezza per fermare Caprari sfuggito con un tunnel a Costa. Al 10′ il primo intervento di Belec su un tiro dai venti metri di Barreto, propiziato da un recupero di Quagliarella su Cataldi. Cinque minuti più tardi i giallorossi sfruttano le praterie sulle corsia destra. Cataldi apre per Ciciretti, Pavlovic commette l’errore di temporeggiare e l’esterno romano estrae dal cilindro il colpo preferito: il tiro a giro che beffa Puggioni. E’ il primo storico gol del Benevento in serie A. Sulle ali dell’entusiasmo la formazione di Baroni sfiora addirittura il raddoppio. La girata di Coda, su assist di uno scatenato Ciciretti, viene neutralizzata dal volo di Puggioni. La Samp prova a rialzare la testa con Quagliarella, la conclusione a giro dello “spauraccchio di Castellammare di Stabia” è di poco larga. Così come impreciso di un nulla è il destro dalla distanza di Letizia. Allo scadere della prima frazione la doccia gelata su un buon Benevento. Angolo di Ramirez, miracolo di Belec sul tiro di Praet e tap in vincete di Quagliarella, uno che quando vede il giallorosso sannita si esalta. Il gol galvanizza la Samp e solo un doppio intervento di Belec su Ramirez evita il sorpasso.

Secondo tempo – Il pressing alto della squadra di Giampaolo mette in apprensione il Benevento, eppure il primo squillo della ripresa è di marca ospite. Coda ignora D’Alessandro libero a destra e calcia centralmente tra le braccia di Puggioni. A tradire i giallorossi ci pensa ancora una volta Cataldi dopo il rosso rimediato in Coppa Italia. L’ex Lazio perde uno sciagurato pallone a limite dell’area che spiana davanti a Quagliarella la strada della doppietta. L’occasione per riequilibrare il match arriva subito. Angolo di Ciciretti, Puscas sale più in alto di tutti senza però inquadrare lo specchio della porta. Il rumeno ci riprova al 20′ quando non capitalizza un ottimo recupero palla di D’Alessandro per l’intervento decisivo di Regini. Giampaolo cambia ma è il Benevento a rendersi pericoloso con Coda, l’attaccante cicca da buona posizione “anticipando” Ciciretti. A tenere in piedi le speranze del Benevento ci pensa Belec neutralizzando il tocco ravvicinato di Silvestre. Una parata vana perchè la Strega nel finale riesce a produrre solo una conclusione di Coda alzata in angolo da Puggioni.

Sampdoria-Benevento 2-1

Reti: 14’pt Ciciretti, 38’pt Quagliarella, 9’st Quagliarella

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Regini, Silvestre, Pavlovic; Barreto, Torreira, Praet (39’st Djuricic); Ramirez (23’st Linetty); Quagliarella, Caprari (18’st Bonazzoli). A disposizione: Tozzo, Alvarez, Ferrari, Verre, Bereszynski, Capezzi, Murru, Kowacki. All.: Giampaolo

Benevento (4-4-2): Belec; Venuti, Lucioni, Costa, Letizia (27’st Di Chiara); D’Alessandro, Del Pinto (38’st Viola), Cataldi, Ciciretti; Puscas (37’st Cissè), Coda. A disposizione: Piscitelli, Brignoli, Djimsiti, Camporese, Gyamfi, Gravillon, Donnarumma, Brignola. All.: Baroni

Arbitro: Pasqua di Tivoli

Assistenti: Di Fiore di Aosta e Prenna di Molfetta

Ammoniti: Barreto per la Sampdoria, Del Pinto e Cataldi per il Benevento