- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Tra i giovani lanciati da Roberto De Zerbi sul palcoscenico della serie A, indubbiamente a rubare l’occhio e la scena è stato Enrico Brignola. Diciassette presenze, tre reti e la gioia delle chiamate con l’Under 19 e, recentemente, con l’Under 21. Ha bruciato le tappe il ragazzo di Telese Terme, sulle cui orme si sono incamminati diversi giovani come Volpicelli, Sparandeo e Rutjens. All’elenco dei debuttanti va aggiunto anche il nome di Siriki Sanogo, il più piccolo della compagnia e l’unico capace di bissare l’esordio assoluto nel massimo torneo calcistico nazionale. Dopo il debutto con il Genoa, infatti, Roberto De Zerbi lo ha riproposto nel secondo tempo con il Chievo, dando conferma alle belle parole spese in diverse occasioni per il ragazzino di Bingerville  (Costa d’Avorio). Una stagione sicuramente da ricordare per Sanogo e per molti altri “baby” saliti in Prima Squadra dalla Primavera di Romaniello, pronti a discutere, sotto un’ottica nuova, il loro futuro con la società di via Santa Colomba. Sanogo, tra l’altro, è andato a un passo dal sottrarre a Eddy Salcedo il record di debuttante più giovane della stagione 2017/18. Il centrocampista del Benevento, nonostante sia due mesi più piccolo dell’attaccante del Genoa, ha messo per la prima volta piede in campo in serie A (proprio contro i rossoblu) quando aveva 16 anni e 4 mesi. Salcedo, invece, aveva già esordito ad agosto in casa del Sassuolo, a 15 anni e 10 mesi. Entrambi nati nel 2001, Salcedo e Sanogo guidando la carica dei debuttanti, mentre Brignola (l’esordiente al di sotto dei venti anni con più presenze al proprio attivo in campionato) si ferma ai piedi del podio, facendosi “scippare il bronzo” da Fabrizio Caligara del Cagliari.