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Benevento – Quando Samuel Armenteros è stato acquistato dal Benevento, molti tifosi pregustavano già un’esultanza a un suo gol. Sarà per il fascino dello straniero, per l’appeal suscitato da questo svedese di origini cubane arrivato dall’Olanda per provare a risollevare le sorti della Strega. Fino ad ora, però, le aspettative non sono state confermate. Due sole apparizioni in giallorosso per l’ex Heracles, schierato titolare al “San Paolo” di Napoli, dove si è fatto notare più per i punti di sutura rimediati che per le giocate sul rettangolo verde, e poi lanciato nella mischia con la Roma senza lasciare tracce. 

A Crotone, invece, Armenteros è rimasto seduto in panchina per tutti i novanta minuti. Nonostante lo svantaggio, Baroni ha deciso di non mandarlo in campo, colpa anche del cambio forzato di Gravillon, rimasto vittima di crampi. L’attaccante del Benevento ha così dovuto assistere inerme all’ascesa del connazionale Rohden, autore del gol del definitivo due a zero. Ne parleranno probabilmente in nazionale dove, salvo sorprese, si ritroveranno dopo il prossimo turno di serie A per affrontare il doppio impegno contro Lussemburgo e Olanda.

Mentre Armenteros, dunque, attende ancora la sua occasione, sperando magari di convincere Baroni in vista della sfida con l’Inter, Rohdean si gode invece il momento positivo. “Ho iniziato con qualche difficoltà ma adesso sono tornato sui miei standard“, ha dichiarato l’esterno di Nicola dopo il match col Benevento, come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, “per fortuna ho ritrovato il gol ed è stata una sensazione bellissima e poi mettere dentro quel pallone dopo quella invenzione di Trotta è stato abbastanza facile. Per questo successo anche io avrei qualche dedica particolare da fare a cominciare dalla mia fidanzata Elin Maria e finendo alla mia famiglia che mi segue costantemente anche se da lontano“. La Strega incassa, in attesa delle dediche di Armenteros