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Telese Terme – Edizioni 2000diciassette non si ferma. Questo sarà infatti un fine settimana intenso per la casa editrice sannita che attende l’arrivo nella cittadina termale dello scrittore Gian Andrea Rolla. Ligure, laureato in Giurisprudenza, nel 1985 parte in Camerun con le Nazioni Unite per una missione di tre anni. Da allora ha alternato incarichi professionali in Italia, Africa e America Latina. In Africa con la Fondazione Terre des hommes Italia “ha abbracciato” la sfida del recupero sociale di minorenni in conflitto con la legge, prima in Burkina Faso e poi, dal 2009, in Mauritania. Un’esperienza diretta quella in terre dove purtroppo ancora oggi proseguono conflitti sociali e religiosi segnati da terrorismo e violenza, che si trasferisce molto spesso anche nella sua scrittura, veicolo in diversi casi di confronto sulla traccia della ricerca di un dialogo interculturale oltre le guerre religiose.

Nel 2000, Stampa Alternativa gli pubblica il romanzo Questa è l’Africa che s’ispira ad uno scandalo ambientale in Africa centrale provocato da un progetto della Banca Mondiale e da multinazionali del petrolio (testate come l’Unità, Il Secolo XIX, La Nazione, Nigrizia, Avvenimenti ospitano recensioni positive e spontanee su questo primo romanzo); nel 2004, sempre Stampa Alternativa pubblica un secondo romanzo, Il libro nel deserto, che narra il tentativo di due cooperanti italiani di salvare dei manoscritti islamici risalenti all’epoca dei grandi pellegrinaggi africani a La Mecca attraverso il Sahara; sempre nel 2004, la casa editrice Con/tatto pubblica una raccolta di racconti di vari autori lericini dedicati al tema della Donna;  nel 2010, la casa editrice I sognatori pubblica il romanzo Il funerale della balena, che inaugura una sorta di saga famigliare dell’autore dove vengono presentate le vicende della famiglia Omero dell’immaginario paese ligure di Portino, durante un arco di vita di un secolo e mezzo, in coincidenza non voluta con il centocinquatenario dell’unità d’Italia. Il tema dell’Africa è ancora presente, la storia inizia a Tangeri e termina nell’isola di Goré davanti a Dakar, e narra l’intreccio di scontri e lotte famigliari dove si confrontano naviganti, operai, coloni e militanti antifascisti; nel  2010 esce anche il racconto «La bara sul tetto» pubblicato dalla rivista «Incontri mediterranei» e sviluppato dall’autore grazie ad un idea del giornalista Mark Innaro, corrispondente RAI al Cairo; nel 2011, la casa editrice «I sognatori» pubblica il romanzo «Solo i viaggiatori finiscono» che Rolla scrive insieme a tre autori de «I sognatori» (Lucilla Galanti, Flavio Pagani e Valeria Zangrandi); nel giugno 2014 con la Factory Editoriale I sognatori è uscito Non troverai che infinito […]. Rolla nella sua breve permanenza nella cittadina termale avrà anche occasione di incontrare il sindaco Pasquale Carofano e il consigliere delegato alla cultura Giovanni Liverini.