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Castelvenere (Bn)-  Presso la sede dell’Area compartimentale ANAS della Campania in Napoli, mercoledì 2 maggio si è tenuto un incontro tra il responsabile del procedimento, l’ingegnere Paolo Nardocci, il responsabile del coordinamento progettazione, l’ingegnere Vincenzo Marzi e il sindaco di Castelvenere, Mario Scetta. Argomento al centro dell’incontro il progetto del raddoppio della Strada Statale 372 ‘Telesina’, dallo svincolo di San Salvatore Telesino (Km 37) allo svincolo di Benevento (Km 60+900).

L’appuntamento dell’altro giorno rientrava nel programma degli incontri che sono stati organizzati per illustrare il progetto definitivo alla luce delle osservazioni formulate dalle amministrazioni locali in sede di Conferenza dei servizi, svoltesi a Roma presso il Ministero delle infrastrutture e formalizzate in atti di Consiglio comunale.

In particolare, l’Amministrazione comunale di Castelvenere aveva contestato l’abolizione dello svincolo della contrada San Tommaso. Una richiesta dettata da diversi motivi: lo svincolo in questione rappresenta l’accesso più rapido all’importante arteria per diversi paesi dell’area telesina-titernina, con un bacino di utenza di circa 30.000 abitanti; nelle sue adiacenze operano uno storico albergo e un rinomato resort, una cantina sociale, oltre a diversi insediamenti commerciali e produttivi; nella stessa area sorge la ‘Porta del Pit enogastronomico’, opera realizzata con l’intento di diventare vetrina delle attività produttive dell’intero Sannio; lo svincolo costituisce il punto di collegamento tra la SS 372 ‘Telesina’ e la ‘Benevento-Campobasso’.

Grazie anche all’intervento dell’onorevole Umberto del Basso De Caro, i progettisti Anas hanno recepito integralmente le istanze avanzate dal Comune di Castelvenere e da quello di Telese Terme. Pertanto, il progetto definitivo prevede:

1)    Ripristino dello svincolo di contrada San Tommaso;

2)    Conservazione dello svincolo in contrada Pugliano;

3)    Realizzazione di una rotatoria sull’asse viario provinciale Telese Terme – Cerreto Sannita;

4)    Razionalizzazione degli accessi all’area Pit, al resort ‘Aquapetra’ e alla cantina ‘Vigne Sannite’.

Il sindaco di Castelvenere esprime viva soddisfazione per il totale accoglimento delle istanze non per spirito campanilistico, ma per l’importanza che lo svincolo riveste per l’economia dell’intera zona, per la possibilità di valorizzazione del Pit enogastronomico e per la possibilità di completare la Bretella di collegamento tra le strade a scorrimento veloce ‘Benevento – Caianello’ e la ‘Benevento – Campobasso’.