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Benevento – Quella droga non era per lo spaccio, ma per uso personale. Tanto è riuscito a dimostrare il legale di fiducia di Carmine Ianniello, l’avvocato Gerardo Giorgione. Il suo assistito è stato così assolto dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il 25enne era stato arrestato dalle fiamme gialle lo scorso 5 maggio dopo che gli agenti della Guardia di Finanza lo avevano trovato in possesso di più di cento grammi di cocaina purissima, ancora da tagliare, pari ad un valore di circa 25mila euro. Lo stupefacente era custodito in un sacchetto trasparente di plastica, occultato dietro la porta d’ingresso dell’abitazione del soggetto, all’interno del vano contenente il contatore dell’acqua. Per Ianniello scattò il carcere, poi i domiciliari e quindi ieri, l’assoluzione con rito abbreviato perché il fatto non costituisce reato. L’avvocato Giorgione è riuscito a dimostrare, attraverso indagini difensive, che quella sostanza stupefacente non era destinata alla vendita, bensì ad uso personale.